Petra Kvitova accoltellata e derubata: “Sono fortunata di essere viva”. L’operazione è riuscita

Come riporta la Bbc e altri media, la mancina ex n. 2 del mondo Kvitova sarebbe stata aggredita e ferita al braccio sinistro da un ladro nella sua casa di Prostejov. Nel pomeriggio scrive su Facebook: "Sto bene, ma la ferita è grave". Poche ore più tardi annuncia che l'operazione è riuscita e dovrebbe stare fuori dal circuito tre mesi.
Brutta disavventura per Petra Kvitova: l’ex n. 2 del mondo e vincitrice di due Wimbledon è stata accoltellata alla mano sinistra nella sua abitazione nella città di Prostejov. L’assalitore è un uomo spacciatosi per un tecnico che doveva fare un controllo all’impianto elettrico, che appena entrato in casa l’ha aggredita ferendola alla mano sinistra, quella con cui gioca (essendo mancina). Il ladro è scappato portandosi via 5mila corone ceche, appena 185 euro. Il portavoce ufficiale della Kvitova, Karel Tejkal, ha assicurato che Petra non è in pericolo di vita ed è sottoposta a cure mediche: “L’assalitore non voleva derubare proprio la Kvitova, è stato un crimine casuale”. Un’altra versione parla di un suo trasporto con l’ambulanza, mentre un’altra ancora, più allarmante, parlava di tendini e dita tagliate, che però non ha alcun riscontro ufficiale.
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“UNA BRUTTA FERITA” –
Nel pomeriggio infatti Petra ha tranquillizzato i fan dicendo di stare bene: “Grazie per i vostri messaggi affettuosi – ha scritto. “Come avrete sentito, sono stata aggredita nel mio appartamento da un uomo con un coltello. Tentanto di difendermi, sono stata colpita gravemente nella mia mano sinistra. Sono molto scossa, ma sono fortunata di essere viva. La ferita è seria e dovrò consultare degli specialisti, ma se mi conoscete sapete che sono forte e che lotterò anche contro questo. Grazie ancora per il vostro sostegno, ora apprezzerei un po’ di privacy in questo periodo in cui mi concentrerò sul mio recupero”.
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“TRE MESI DI STOP” – Dopo l’aggressione Petra è stata portata d’urgenza nel vicino ospedale di Brno e dopo tre ore e 45 minuti sotto i ferri è uscita dalla sala operatoria. Il manager Tejkal ha subito reso note le sue condizioni: “Il danno è grave, ma secondo il chirurgo non ci sono motivi per cui Petra non possa tornare a giocare”. Ora l’imperativo per la ceca, che già aveva contratto un infortunio al piede, è l’assoluto risposo. Senza dubbio salterà la prima parte di stagione, compresi gli Australian Open, e secondo i medici non potrà ritornare prima di tre mesi. I tendini e i legamenti sono gravemente lesionati, ma non irreversibili: Petra potrà tornare a giocare.
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SOLIDARIETÀ DAL MONDO DEL TENNIS – Gli appassionati di tutto il mondo sono stati ovviamente molto scossi da questa notizia. Le colleghe e gli addetti ai lavori hanno subito espresso il loro dispiacere e la loro solidarietà verso Petra su Twitter. Vediamone alcuni:

 

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RITIRO DALLA HOPMAN CUP – La Kvitova già stamattina, prima dell’aggressione, aveva annunciato tramite il suo profilo ufficiale Facebook che non potrà partecipare dall’uno al sette gennaio alla ventinovesima edizione dell’Hopman Cup. La ceca ha parlato di un infortunio al piede destro che non si è risolto completamente (due settimane fa si era procurata una frattura da stress). Queste le sue parole: “Mi dispiace annunciarvi che non potrò partecipare alla Hopman Cup. I risultati delle visite hanno confermato che il mio piede sta guarendo ma non velocemente come avremmo voluto. La Hopman Cup è un evento fantastico e mi dispiace non poter esserci per rappresentare il mio paese di fronte ai grandi tifosi a Perth”. Un brutto colpo per gli organizzatori della manifestazione che comunque vedrà al via Roger Federer al rientro dopo una pausa di sei mesi.
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