Barbora Strycova ha deciso di appendere la racchetta al chiodo all’età di 35 anni. Dopo aver annunciato a marzo la sua prima gravidanza, la tennista ceca comunica il suo addio al tennis attraverso un toccante post social, in cui ha manifestato il desiderio di voltare completamente pagina, dando appuntamento ai tifosi per un ultimo match: “Ho sempre avuto un grande amore per questo fantastico sport. Anche attraverso dolore, lacrime, rinunce e sudore. Certe cose della vita non si possono programmare e sono più felice che mai della mia nuova vita da mamma. Questo non significa che accetterò di non giocare l’ultima partita davanti al mio pubblico“.
La giocatrice di Plzen ha provato in tutti i modi ad inseguire il sogno olimpico di Tokyo, ma la voglia di dedicarsi pienamente al primogenito in arrivo ha prevalso, modificando le sue priorità. L’ormai ex tennista ceca lascerà il professionismo da n. 52 in singolare e n. 2 in doppio, dopo aver toccato le posizioni più alte dei ranking femminili, a testimonianza di una carriera che non l’ha vista protagonista solo nella specialità di coppia, ma anche in singolo. Cala, dunque, il sipario su una carriera caratterizzata da picchi altissimi, come la semifinale centrata a Wimbledon nel 2019, dove si arrese solo a Serena Williams, e la vittoria nel torneo di doppio nello stesso anno e sugli stessi prati londinesi, e da qualche ombra, che avrebbe potuto irrimediabilmente comprometterne il prosieguo, come la squalifica subita nel 2013 per aver assunto un prodotto per dimagrire e il divorzio dall’ex coniuge Zahlava nel 2015. Oltre ai grandi successi in doppio, disciplina in cui può vantare anche un bronzo olimpico ottenuto in coppia con Safarova nell’ultima manifestazione a cinque cerchi, Strycova ha saputo costruirsi un ottimo curriculum da singolarista, vincendo due titoli Wta, conditi da prestigiosi piazzamenti Slam (una semifinale e un quarto di finale a Wimbledon e quattro ottavi di finale tra Melbourne e Parigi).
