ROBI SENZA PROBLEMI – Va detto subito; il match di Roberta giocato nella notte italiana, contro la giapponese Doi,  non ha avuto nulla in comune con la maratona di tre ore vissuta con la Bondarenko all’esordio. Si parte ed arriva il primo break per la tarantina. Ottima al servizio , la Vinci non concede nulla all’avversaria anzi, l’azzurra spreca due chance di doppio break nel terzo game. Solidità, esperienza e aggressività  le consentono non soltanto di chiudere il primo parziale senza affanni ma le fruttano un nuovo break in apertura del secondo.  Il divario tra le due giocatrici diviene un abisso quando, nel quinto game, Robi conquista un nuovo break. Si è sul 4-1; questo fa si che il match sia  da considerarsi, di fatto, chiuso. Nessun passaggio a vuoto quindi. La Vinci odierna è un rullo compressore che, in un’ora e venti minuti , guadagna un posto nei quarti e prenota uno scontro, sulla carta molto più complicato, con Karolina  Pliskova.

GLI ALTRI MATCH –  Dominika Cibulkova,  testa di serie numero 2,  passa in rimonta su Shuai Zhang. Perso malamente il primo parziale, la slovacca prende le misure ad una volitiva e coriacea Zhang e, con un break per set, chiude un faticoso incontro durato oltre due ore. Ad attenderla per impedirle di giungere in semifinale c’è ora la sempre ostica Alize Cornet. Nessun problema per la veterana Svetlana Kuznetsova, numero 5 del seeding. La russa batte la giovanissima qualificata australiana Aiava e si prepara ad un quarto di finale di altissimo livello contro Garbine Muguruza.

Roberta Vinci b. Misaki Doi  6-4 6-2
Dominika Cibulkova b.  Shuai Zhang 2-6 6-4 6-4
Svetlana Kuznetsova b. .Destanee Aiava  6-4 6-3