Watson, Flipkens, Garcia e Kontaveit: che ci crediate o meno, questi sono i nomi delle quattro semifinaliste del torneo più importante della settimana. Nella quinta giornata del torneo WTA di Monterrey, si conferma la consolidata tendenza del circuito femminile, nel quale vige la più totale ingovernabilità. Le giocatrici più titolate stanno vivendo un periodo di simultanea atarassia agonistica, così perdurante da permettere a schiere di carneadi di guadagnare l’insperata ribalta. Tra le stelle decadenti, una menzione d’onore va assegnata a Caroline Wozniacki, artefice dell’ennesimo autosabotaggio dell’ultimo biennio. La disinibita danese dilapida un’altra occasione di platino, riuscendo nell’impresa di farsi eliminare in due set dall’eterna promessa britannica Watson. 

L’uscita di scena della seconda testa di serie della rassegna messicana permette alla francese Garcia di acquisire i galloni della favorita al successo finale. La 22enne transalpina liquida in poco più di un’ora la connazionale Parmentier, contro cui non era mai riuscita a vincere nei precedenti scontri diretti. Nei restanti due match di giornata, agevole affermazione dell’estone Kontaveit contro la statunitense Gibbs, mentre Johanna Konta si lascia imbrigliare dalla sagacia tattica della belga Flipkens.

Questi i risultati dei quarti di finale:

K.Flipkens– J.Konta- 6-2 6-7(2) 6-1

A.Kontaveit– N.Gibbs- 6-1 6-4

H.Watson– C.Wozniacki- 7-5 6-4

C.Garcia– P.Parmentier- 7-5 6-2