Caroline Wozniacki (DEN) vs Elina Svitolina (UKR) ore 19:30
A giocarsi il titolo di campionessa del Wta Premier 5 di Toronto saranno due delle giocatrici più in forma del circuito, da una parte la danese Caroline Wozniacki, n.6 della classifica mondiale, capace di raggiungere la sesta finale stagionale, dall’altra la giovane ucraina Elina Svitolina, n.5 del ranking, alla quinta finale di questo 2017.
La danese è apparsa particolarmente brillante in semifinale, dove ha avuto la meglio su una Sloane Stephens che, appena rientrata da un lunghissimo infortunio, ha stupito per qualità e intensità di gioco durante il corso di tutto il torneo. Wozniacki è stata molto abile nel contenere e neutralizzare la potenza dei colpi della giovane americana, riuscendo a portare la partita sui binari a lei più congeniali; la giocatrice di Odense, infatti, per due set è stata quasi impeccabile da fondo e grazie alle sue ottime capacità atletiche è riuscita a tamponare le bordate della Stephens, costringendo la sua avversaria a rischi ancora maggiori, spesso sfociati in inevitabili errori.
Se Wozniacki è sembrata in grande spolvero, Svitolina è stata semplicemente perfetta nel suo match contro la n.2 del mondo Simona Halep, demolita in meno di un’ora di gioco con l’eloquente punteggio di 6-1 6-1. Complice una prova decisamente incolore della rumena, ma anche grazie ad un gioco vario e spumeggiante, l’ucraina è riuscita a scacciare i fantasmi dell’ultimo scontro diretto, al Roland Garros, perso dopo essere stata avanti 6-3 5-1.
In finale si scontreranno, quindi, due giocatrici in grande forma, ma molto simili tra loro; entrambe, infatti, fanno della resistenza fisica e del logoramento dell’avversaria la loro arma principale. Proprio per questo, con ogni probabilità, assisteremo a lunghi ed estenuanti scambi da fondo, in cui entrambe le giocatrici cercheranno di prendere il sopravvento sulla loro diagonale preferita, quella del dritto per Svitolina e quella del rovescio per Wozniacki. Di fronte ad un contesto tattico così chiaro e lineare è evidente che per spezzare gli equilibri saranno chiamate ad uscire dal loro terreno preferito, in modo particolare Wozniacki, visto che Svitolina può comunque contare su una varietà di colpi sicuramente maggiore. La danese sarà obbligata a cercare maggiormente la verticalizzazione, soprattutto con il rovescio, e ad aggredire la sua avversaria sin dalla risposta, portando il suo raggio d’azione molto più vicino alla riga di fondo; Wozniacki potrebbe pagare uno snaturamento così radicale del suo gioco, ma questa sembra essere l’unica strada percorribile se vuole cercare di battere una giocatrice che non ha nessun timore dello scontro sulla lunga distanza, quale è Svitolina. D’altronde i precedenti vedono avanti per 2-0 la giocatrice di Odessa, per Caroline urge un deciso cambio di rotta.
Da parte sua l’ucraina può contare su una qualità di gioco complessiva superiore, ma dovrà essere particolarmente attenta nel caso in cui Wozniacki dovesse decidere di mischiare le carte in tavola e di aggredirla sin dal primo 15.
Alla sesta finale dell’anno Wozniacki tenterà di alzare finalmente il primo trofeo e cercherà di farlo proprio contro quella Svitolina che l’ha battuta all’ultimo atto di Dubai lo scorso febbraio. L’ucraina, invece, proverà a rimanere perfetta, vincendo il quinto titolo su cinque finali.
Motivazioni diverse, stesso obiettivo.