Alexander Zverev e i dubbi sul vaccino anti covid-19

La questione vaccini anti covid-19 continua a tenere banco anche nel mondo del tennis. Nonostante ci siano già stati giocatori e giocatrici che si sono sottoposti all’iniezione – tra cui Ashleigh Barty, Victoria Azarenka, Simona Halep, Eugenie Bouchard e i serbi Filip Krajinovic e Dusan Lajovic – c’è ancora tanto scetticismo sull’argomento.

Dopo Novak Djokovic, fin da subito mostratosi contrario all’idea di una possibile obbligatorietà per i tennisti, anche Alexander Zverev ha mostrato tutte le sue perplessità. “Credo che ognuno fare quello che ritiene essere più opportuno per sé stesso” ha raccontato ad EssentiallySports per poi aggiungere: “Non voglio soffermarmi a lungo o dire molto su questo argomento perché è facile essere fraintesi“.

Un tema, quello della vaccinazione, destinato a non fermarsi qui. Non si ferma invece la stagione che, chiusi gli appuntamenti ATP di Belgrado e Barcellona, si prepara ai due Master che spianeranno la strada verso il prossimo Roland Garros che ha invece archiviato le polemiche per lo slittamento in avanti di una settimana.

Alexander Zverev, finalista nell’ultima edizione degli US Open, ha faticato a ritrovare prestazioni e risultati in questo 2021 segnato dalle tante sconfitte. Scivolato al sesto posto della classifica mondiale ATP e tallonato da Andrej Rublev – distante solo 125 punti – per il tedesco c’è adesso un appuntamento importante in calendario.

Il torneo di “casa”, quello di Monaco di Baviera che torna nel circuito dopo l’assenza dello scorso anno a causa del covid-19, è una chance da non sprecare per il 24enne di origini russe. Al BMW Open ha già trionfato due volte, nel 2017 e nel 2018.

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