WPT Alicante Open: primo titolo 2018 per Bela-Lima e Salazar-Marrero

Termina l’Estrella Damm Alicante Open decretando come vincitori Belasteguin-Lima e Marrero-Salazar rispettivamente contro Stupaczuk-Gutierrez (7-6 3-0) e contro le gemelle atomiche Alayeto (6-3 7-6), nelle categorie maschile e femminile del World Padel Tour, il miglior circuito di padel del mondo.

Nella finale maschile dell’Estrella Damm Alicante Open, secondo torneo della stagione 2018 del World Padel Tour, si ritrovavano nuovamente due delle migliori coppie del mondo, precisamente la coppia numero uno del ranking, Belasteguin e Lima, e la coppia numero quattro, Franco Stupaczuk e Cristian Gutierrez.

Le due duple si sono affrontate in diverse occasioni nel 2017, e, in un’occasione, nel quarto di finale del torneo Gran Canaria Open 2017, Stupaczuk e Gutierrez inflissero una dura sconfitta ai numeri uno del mondo, nel cammino verso la conquista di uno dei due titoli vinti nella stagione passata. I due argentini furono solo la terza coppia a battere Bela e Lima nel 2017, insieme a Dani Gutierrez/Paquito Navarro e Maxi Sanchez/Mati Diaz. Da quella sfida sono passati molti mesi e molti tornei, in cui Belasteguin e Lima riuscirono a trasformare quella sconfitta in fuoco di rivincita per chiudere la stagione con 8 titoli, incluso le Master Finals, 14 finali su 16 tornei e il primo posto indiscusso del ranking mondiale.

Il cammino delle due coppie verso la finale è stato pieno di insidie con il picco di intensità raggiunto in semifinale dove Bela e Lima hanno affrontato e sconfitto la coppia più talentuosa del circuito nonché il passato di Bela, vale a dire Juan Martin Diaz, in coppia con chi l’anno scorso arrivò a un passo dal numero uno, Paquito Navarro. Prima di questa sfida, i numeri uno hanno dovuto battere la rivelazione del Master di Catalunya Jardim-Tapia e gli esperti Lamperti-Mieres, mentre Stupaczuk-Gutierrez, dopo l’uscita immediata nel primo torneo della stagione, in quel di Alicante sono ritornati al livello dello scorso anno vincendo a una dupla complicata come Silingo-Company, ai finalisti di Badalona Lebron-Belluati, e a Galan-Diaz, i giustizieri della coppia numero 2 del mondo.

Alla vigilia della finale aleggiavano molti dubbi sulla condizione fisica della coppia numero 4 al mondo, al quarto match di fila, considerando che, a lato del 22enne Franco Stupaczuk, si trova un esperto sì, ma 40enne Cristian Gutierrez, detto “El Gordo” per la sua stazza. Purtroppo questi dubbi si sono materializzati nel secondo set della finale quando una contrattura all’adduttore destro di Cristian Gutierrez ha costretto il nativo di Mar de La Plata al ritiro per evitare maggiori problemi, regalando il primo trofeo dell’anno ai numeri uno del mondo.

Il racconto della finale maschile

L’incontro parte con grande equilibrio e con entrambe le coppie in estrema difficoltà nel mantenere il proprio servizio. Col punteggio in parità 1-1 senza break, nel valzer di palle break, i primi a conquistare la rottura sono Gutierrez e Stupaczuk, che successivamente consolidano il vantaggio avanzando 1-3 nel punteggio. Nel quinto gioco di nuovo difficoltà per Bela e Lima che, dopo aver annullato l’ennesima palla break, riescono a difendere il turno di servizio e a conquistare il contro break nel sesto gioco, per ottenere nuovamente la parità sul 3-3. Da questo momento i turni di servizio vengono conservati da entrambe le coppie fino al 6-6. Nel tiebreak la maggiore esperienza e solidità di Bela e Lima consente ai numeri uno di portarsi nettamente in vantaggio e chiudere 7-6(2).

Chi conosce i numeri uno sa che ogni occasione persa vuol dire innalzare la loro fiducia. Detto fatto, perché il secondo set inizia subito con un break per Bela e Lima, vantaggio consolidato con il servizio per un 2-0 dal gusto di vittoria. Nel corso del terzo gioco, Cristian Gutierrez richiede l’intervento del fisio, ma continua a giocare e offrire uno spettacolo fantastico. La coppia di argentini perde nuovamente il servizio ma il game offre i punti più spettacolari del match, con 2 uscite di pista di Gutierrez e Belasteguin spettacolari. Con il punteggio di 3-0, Gutierrez riceve le cure mediche, ma, al ritorno in campo, è completamente fermo. Nonostante la situazione drammatica, nel quarto gioco la coppia di argentini conquista 3 palle break, grazie a uno Stupa spettacolare, che copre tutto il campo, e con Cristian intervenendo quando chiamato in causa. Dopo l’ennesima palla break annullata da Bela e Lima, causa ancora un errore di Gutierrez, sul 40 pari Cristian decide di chiudere qui la partita per evitare danni più gravi in vista dei prossimi appuntamenti.

Per i numeri uno al mondo non è certamente il modo migliore di conquistare il primo trofeo della stagione 2018, ma l’atteggiamento visto, non solo in questa finale, ma lungo tutto il torneo, ci consegna una coppia ritrovata e sempre più leader del ranking. Tuttavia, nei prossimi tornei tante saranno le coppie a mettere in discussione questa leadership, considerando come le combinazioni tra giovani stelle del World Padel Tour e veterani del circuito si stanno a poco a poco affinando, pronte a dare ancor più battaglia nelle prossime tappe.

Nella finale femminile trionfo di Marrero-Salazar

La finale femminile di Alicante, tornava ad offrire un super classico del circuito, Marta Marrero e Alejandra Salazar di nuovo fronte alle gemelle Alayeto. Classico che nell’ultimo triennio aveva visto le due duple scambiarsi non solo le vittorie nei vari tornei del tour, ma anche la leadership in classifica.

L’ultimo incontro fra le due coppie, tuttavia, era datato giugno 2017. Tutta colpa di un appoggio sciagurato di Alejadra durante la finale del Valladolid Open, che consegnò alle gemelle non solo il titolo, ma, a distanza di poco tempo, anche il numero uno del ranking, e, cosa ancor più grave, decretò una rottura del legamento di Salazar che la costrinse ad operarsi con conseguente stop alla stagione.

L’inizio del 2018 ci ha consegnato non solo il ritorno alla grande di Salazar in coppia con Marrero con la seconda finale raggiunta dopo quella conquistata nel primo torneo dell’anno (sconfitta al terzo contro Sainz-Triay nel Catalunya Master, poi vendicata in semifinale ad Alicante in due set), ma ci ha dimostrato come la coppia numero uno, le gemelle Alayeto, sia ancora in cerca della migliore condizione, ma sicuramente in ripresa, dopo la sconfitta in semifinale in quel di Badalona (per mano Sainz-Triay).

Per tali ragioni una grande finale era attesa da tutti gli appassionati, che attendevano una partenza sprint da entrambe le coppie, dato il profilo di attacco di ambo le duple.

Gli eventi che hanno determinato il primo set si sono verificati tutti all’inizio e alla fine dello stesso. L’equilibrio viene rotto immediatamente con il break di Salazar-Marrero, e, verso la fine del set, sul punteggio di 5-3 con servizio per le gemelle e 40-30 per Salazar-Marrero, un recupero di Salazar, in realtà buono, confonde le gemelle che quasi si fermano prima di rimettere in gioco la palla. Tale comportamento porta l’arbitro a dare il punto a Marrero-Salazar con conseguente richiesta di revisione video da parte delle gemelle Alayeto. Confermata la decisione, le gemelle non protestano e il set si chiude con doppio break sul 6-3 Marrero-Salazar.

Nel secondo set ci si aspetta una forte reazione delle gemelle, che effettivamente c’è, ma non è abbastanza costante. Anche Salazar-Marrero calano l’intensità del proprio gioco in alcuni momenti. Il risultato di questa incostanza è, dopo i primi 2 game di servizio conservati da entrambe le coppie, l’alternanza di break e contro break fino al 3-3 servizio Salazar-Marrero conservato con successo che le pone 4-3 nel punteggio. L’ottavo gioco sembra decisivo nel momento in cui si consuma l’ennesimo break a favore di Marrero-Salzar che consegna il 5-3 e l’occasione di servire per il titolo. Nel nono gioco nessun match point, anzi fioccano le palle break a favore delle gemelle che riescono a ottenere il controbreak e, in seguito, conservare il servizio per portare il punteggio di nuovo in parità sul 5-5. Nell’undicesimo gioco Mapi e Majo tornano ad avere una palla break che però viene annullata. Con i due turni di servizio conservati, che sanciscono il 6-6, si va al tiebreak finale. Nella morte improvvisa, un gran incrocio di rovescio a due mani di Marrero e un colpo direttamente al vetro laterale delle gemelle, sanciscono la fine del tiebreak per 7-3 e regalano il primo titolo dell’anno a Salazar e Marrero dopo 2 ore e 6 minuti di grandissima battaglia. Vittoria che mancava alla madrilena e alla canarina dal torneo Keler Euskadi Open di Novembre 2016, conquistato proprio da Marta e Ale sulle gemelle Alayeto. In quest’occasione, Marta e Ale hanno trovato degli angoli impossibili oltre che alzare una difesa eccezionale, mentre le Alayeto sono sembrate in difficoltà sui propri turni di servizio, con incostanza dettata da numerosi errori in momenti decisivi sia con la bandeja che in volee.

Che rientro per Salazar che, dopo 7 mesi fuori dal circuito, nei primi due tornei dell’anno ottiene 2 finali impreziosite dal titolo conquistato alla seconda opportunità. Stessa condizione per Marrero che, in coppia con Tenorio dopo l’infortunio di Alejandra, aveva ottenuto diverse finali senza mai arrivare alla vittoria. Marta e Ale hanno meritato questo titolo per il grande sforzo degli ultimi mesi, menzionati con qualche lacrima da Salazar alla fine dell’incontro, e sicuramente si candidano alla caccia del numero uno insieme a Triay e Sainz. Compito che non sarà facile perché, sebbene le gemelle Alayeto abbiano dimostrato molte lacune, in generale sono in crescita e daranno filo da torcere nei prossimi tornei.

Prossimi appuntamenti targati World Padel Tour

Le migliori pale del pianeta, maschili e femminili, torneranno in campo nell’Open di Zaragoza dal 30 Aprile al 6 Maggio. Dunque una pausa di tre settimane prima di rivedere in azione i fenomeni del World Padel Tour.

Successivamente a Zaragoza una ulteriore pausa di due settimane prima del trasferimento nella nuova tappa di Jaen, poi altra pausa di tre settimane prima dell’Open di Valladolid di Giugno, cui seguirà, a distanza di una settimana, il secondo Master dell’anno, a Valencia, a inizio Luglio. Prepariamoci dunque a godere dello spettacolo offerto sulla piattaforma streaming della lega, visibile gratuitamente e in diretta (per chi conosce lo spagnolo divertentissimo lo spettacolo offerto da un commentatore d’eccezione Lalo Alzueta, accompagnato a fondo campo da Nacho Palencia e in cabina di commento dagli allenatori degli atleti e dagli stessi atleti del WPT).

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