Djokovic entra nella storia: 100 vittorie al Roland Garros e sfida Zverev ai quarti

Novak Djokovic raggiunge le 100 vittorie al Roland Garros battendo Norrie 6-2 6-3 6-2. Ai quarti sfiderà Zverev per un posto in semifinale.
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La terra rossa parigina ha assistito a un nuovo capitolo della leggenda di Novak Djokovic. Il campione serbo ha raggiunto il traguardo delle 100 vittorie al Roland Garros, diventando il secondo tennista nella storia a centrare questo risultato dopo Rafael Nadal, fermo a 112 successi sulla terra battuta più prestigiosa del mondo.

Un traguardo storico che parla di grandezza

Lo Slam parigino diventa così il torneo dove Djokovic può vantare il maggior numero di vittorie in carriera, superando persino l’Australian Open dove si ferma a 99 successi. Un dato che sottolinea quanto il serbo sia riuscito a dominare anche sulla superficie che tradizionalmente gli ha dato più difficoltà rispetto al cemento di Melbourne.

La centesima vittoria è arrivata contro Cameron Norrie con un convincente 6-2, 6-3, 6-2 che ha permesso al belgradese di raggiungere il 62esimo quarto di finale in un Major, il 19esimo nella capitale francese. Un successo che, pur non mostrando il miglior Djokovic possibile, ha evidenziato la sua capacità di alzare il livello nei momenti cruciali.

Una partita senza storia contro Norrie

Il match contro il britannico ha mostrato due volti del campione serbo. Da una parte le difficoltà iniziali, con errori gratuiti e problemi al servizio che hanno reso la partita più combattuta del previsto. Dall’altra la classe cristallina che emerge quando serve, come dimostra la perfetta smorzata di rovescio che ha spento le velleità di rimonta di Norrie sul 2-0 del primo set.

Il serbo ha dovuto anche fare i conti con alcuni fastidi fisici al piede, presumibilmente causati dalla scarpa, che hanno richiesto l’intervento del fisioterapista durante il match. Nonostante questi piccoli intoppi, Djokovic non ha mai perso il controllo della situazione, mostrando quella solidità mentale che lo ha reso uno dei più grandi di sempre.

Particolarmente significativo è stato il momento in cui, dopo aver indossato il cappellino per proteggersi dal sole, il serbo ha ritrovato grande concentrazione, come se quel semplice gesto avesse riacceso la sua determinazione. Da quel momento in poi, Norrie non è più riuscito a impensierire seriamente l’avversario.

L’atteso quarto con Zverev

Ad attendere Djokovic nei quarti di finale c’è Alexander Zverev, finalista dell’edizione 2024, in quello che sulla carta rappresenta il quarto di finale più interessante e affascinante del tabellone maschile. I precedenti sorridono al serbo, che conduce 8-5 negli scontri diretti con il tedesco.

La sfida con Zverev arriva nel momento migliore per Djokovic, che raggiunge i quarti con poche ore di gioco sulle gambe e nessun set perso. Una condizione fisica ottimale che potrebbe rivelarsi decisiva contro un avversario giovane e in grande forma come il tedesco.

Verso l’ennesima impresa

A 38 anni, Novak Djokovic continua a riscrivere i record del tennis mondiale. Le 100 vittorie al Roland Garros rappresentano l’ennesima dimostrazione di una carriera straordinaria che non accenna a rallentare. Il serbo ha dimostrato ancora una volta di saper gestire i momenti difficili e di trovare le risorse per prevalere quando conta davvero.

La sfida con Zverev rappresenta un nuovo test per misurare le ambizioni del campione di Belgrado, che punta a conquistare un altro titolo dello Slam per consolidare ulteriormente la sua posizione nella storia del tennis. Con la terra rossa di Parigi che continua a essere teatro delle sue gesta, Djokovic si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua leggenda.

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