Un addio nel segno del rispetto e del talento
Sul Philippe Chatrier, Jannik Sinner ha firmato una delle sue vittorie più significative del Roland Garros 2025: non solo per la qualità del gioco espresso, ma per il valore simbolico dell’incontro. A farne le spese è stato Richard Gasquet, leggenda del tennis francese, alla sua ultima apparizione nello Slam di casa. Un addio commosso, accompagnato dalla classe dell’attuale numero uno del mondo che, senza pietà ma con grande rispetto, ha chiuso i conti con un secco 6-3 6-0 6-4.
“Lo avevo già in mente prima della partita, ma è stato un momento molto bello” ha confessato Sinner, emozionato per l’occasione speciale. “Gasquet è una persona simpatica, con grandi qualità umane e tennistiche. Ha avuto una carriera incredibile in un’epoca durissima per il tennis, e ha fatto appassionare tanti bambini con il suo rovescio. È stato un onore condividere il campo con lui”.
Una prestazione solida, nonostante i problemi fisici
Oltre all’aspetto emotivo, il match ha fornito segnali incoraggianti sullo stato fisico di Sinner, tornato in campo da poche settimane dopo uno stop di tre mesi. “Il corpo sta abbastanza bene, non ho ancora disputato partite lunghe, ma i segnali sono positivi” ha detto il campione altoatesino. Nei giorni precedenti aveva combattuto contro un leggero raffreddore, ma è riuscito a recuperare in tempo: “Ora sto meglio rispetto a ieri, e questo si è visto anche nel livello del mio tennis. Da domani aumenterò l’intensità degli allenamenti”.
Con la vittoria su Gasquet, Sinner approda al terzo turno del Roland Garros per la quinta volta in carriera. Ad attenderlo c’è il ceco Jiri Lehecka, avversario ostico che il numero uno del mondo conosce bene: si sono allenati insieme poco tempo fa, ma Sinner minimizza l’importanza di quell’incontro: “Era il primo allenamento dopo tanto tempo, le sensazioni non erano le stesse di adesso. So che sarà una partita tosta, dovrò fare le scelte giuste e adattarmi bene alle condizioni”.
Il feeling con il pubblico di Parigi
Nonostante abbia giocato due incontri consecutivi contro tennisti di casa, Sinner ha espresso parole di apprezzamento verso il pubblico francese: “Sono stati molto rispettosi. Certo, l’atmosfera cambia quando affronti un idolo locale, ma è normale. Accade lo stesso in Italia, negli Stati Uniti o in Australia. Il tifo è parte dello spettacolo e io mi diverto a giocare in questi contesti”.
Il tennista italiano ha evidenziato come l’ambiente nei campi secondari possa risultare più caotico rispetto al Centrale o al Suzanne Lenglen, ma non ne ha fatto un problema: “La cosa più importante è giocare bene. È questo il motivo per cui la gente viene a vedere il tennis”. A conferma del buon rapporto con la capitale francese, Sinner ha aggiunto di apprezzare la possibilità di girare per la città in relativa tranquillità: “Parigi mi piace molto, durante gli Slam cerco di rilassarmi, e qui riesco a farlo. Ho bei ricordi legati a questo posto”.
Verso la prossima sfida con ambizione e consapevolezza
Ora l’attenzione è tutta sul prossimo avversario. Sinner sa che per superare Lehecka dovrà alzare ulteriormente il proprio livello, sia fisicamente che mentalmente: “Lui è forte, colpisce bene, ed è in un buon momento. Ma io sono pronto a fare quel passo in più”. L’obiettivo è chiaro: confermare lo status di numero uno e proseguire il cammino verso il sogno parigino, con la freddezza del campione e l’emozione di chi sa godersi ogni tappa.