PARIGI – Che giornata sugli Champs-Élysées. Nel cuore del pomeriggio del Roland Garros si sono disputati tre match coi quali gli appassionati neutrali si sono sicuramente divertiti, più di quanto abbiano fatto, immaginiamo, i tifosi dei sei giocatori che oggi hanno disputato cinque tesissimi set.
Iniziamo il nostro resoconto dall’incontro di Sascha Zverev, che nonostante gli stenti è riuscito ad approdare ad un terzo turno che in carriera, negli Slam, gli è sempre stato fatale. Nella partita di oggi aveva di fronte a sè Dusan Lajovic, serbo rinato dopo la batosta rimediata a Montecarlo dal connazionale Djokovic. Oggi il più giovane degli Zverev ha rischiato davvero grosso, anche perchè è andato molto vicino all’andar sotto due set a zero. Ciò nonostante, dopo aver rimediato al primo parziale perso, ne ha concesso un altro, permettendo quindi al rivale di riportarsi nuovamente in vantaggio nel computo dei parziali. Sascha da quel momento in poi, vedendo il baratro avvicinarsi, ha giocato come sa, scendendo dall’ottovolante ed alzando definitivamente l’asticella in un punto troppo alto per Lajovic, che è stato costretto ad alzare bandiera bianca.
Notevole invece la prestazione di Kei Nishikori, che non si è curato del tifo-contro del pubblico ed ha battuto in cinque spettacolari set l’idolo di casa Benoit Paire. Da segnalare, in questa partita, l’incredibile andamento del quinto set, parziale in cui per molte volte è cambiata l’inerzia del match e che sarebbe davvero potuto finire in qualunque modo. Alla fine a spuntarla è stato il nipponico, il quale ha prima breakkato, poi subìto un contro-break, poi ri-breakkato e infine ha rischiato nuovamente di riperdere il servizio. Per sua fortuna, nelle palle break concesse sul 5-3 in suo favore, Paire non è stato abbastanza cinico ed efficace. La testa di serie numero diciannove sfiderà Simon nel terzo turno.
Incredibile anche l’andamento della sfida che ha visto coinvolti Jared Donaldson e Grigor Dimitrov, conclusasi al quinto set per 10-8 in favore del bulgaro. Nel match, Grisha è stato sempre costretto a rincorrere, ma è stato bravo a cogliere la zampata decisiva prima sul 7-7, alla quale Jared ha risposto prontamente contro-breakkando, e poi sull’8-8, nel game che lo ha mandato a servire per la partita, stavolta in modo fruttuoso.
Roland Garros, secondo turno:
D. Goffin b. C. Moutet 7-5 6-0 6-1
K. Nishikori b. B. Paire 6-3 2-6 4-6 6-2 6-3
A. Zverev b. D. Lajovic 2-6 7-5 4-6 6-1 6-2
G. Dimitrov b. J. Donaldson 6-7(2) 6-4 4-6 6-4 10-8