Con l’avvicinarsi del Roland Garros, il tennis italiano vive giorni di emozioni intense: tra esordi importanti, conferme e lacrime d’addio, i campi in terra rossa di Parigi si preparano ad accogliere una nutrita pattuglia azzurra, arricchita da un protagonista inedito e da alcune sorprese tra le qualificazioni.
Gigante nel main draw: un traguardo storico per il romano
Matteo Gigante ha scritto una nuova pagina della sua giovane carriera qualificandosi per la prima volta al tabellone principale del Roland Garros. Il tennista romano ha superato brillantemente tutte le insidie delle qualificazioni, piegando nell’ultimo turno il danese Elmer Moller, testa di serie numero 10 del tabellone cadetto, con il punteggio di 6-3, 7-6(5).
Una vittoria solida, costruita in un’ora e 52 minuti di gioco, che gli consente di partecipare al suo secondo Slam in carriera dopo l’esordio agli Australian Open. Con il suo ingresso, diventano dieci gli italiani nel main draw maschile, un segnale tangibile dell’ottimo momento del tennis azzurro.
Zeppieri e Stefanini a un passo dal sogno
Tra chi sogna ancora l’accesso al tabellone principale c’è Giulio Zeppieri, autore di una prestazione convincente contro l’americano Eliot Spizzirri, superato con un netto 6-2, 6-3. Ora il romano dovrà affrontare Federico Agustin Gomez per tentare di raggiungere Gigante e i big azzurri nel main draw.
Nel femminile, l’unica italiana rimasta in corsa è Lucrezia Stefanini, che ha compiuto una vera impresa eliminando la testa di serie numero 3, Aliaksandra Sasnovich, con il punteggio di 6-1, 1-6, 6-3. Per accedere al tabellone principale, la 27enne toscana dovrà superare la slovena Veronika Erjavec, che ha invece interrotto la corsa di Nuria Brancaccio con un 7-6(5), 6-1 che ha spento la possibilità di un derby tricolore.
Sara Errani, addio con onore
L’ultima apparizione di Sara Errani in un torneo di singolare ha lasciato il segno. La veterana azzurra ha lottato con il cuore nel secondo turno delle qualificazioni contro la tedesca Anna-Lena Friedsam, cedendo solo al tie-break del terzo set dopo un’autentica battaglia: 1-6, 6-0, 6-7(7).
Errani ha avuto anche un match point nel decimo game del set decisivo, ma non è riuscita a chiudere. Nonostante la sconfitta, ha lasciato il campo “lottando come sempre con tutte le sue forze”, in una chiusura di carriera che ha saputo onorare con la tenacia che l’ha sempre contraddistinta.
Uno Slam che parla sempre più italiano
Con Gigante già qualificato, Zeppieri e Stefanini a un passo dal traguardo e ben nove italiani già certi di essere al via, il Roland Garros 2024 si preannuncia come un’edizione molto promettente per i colori azzurri. Tra nuove leve pronte a farsi largo e veterane che salutano con dignità, il tennis italiano continua a scrivere storie avvincenti sul palcoscenico più prestigioso della terra battuta.