Roland Garros: Zverev ai quarti senza sudare, Griekspoor si ritira per infortunio

Alexander Zverev vola ai quarti di finale del Roland Garros approfittando del ritiro di Tallon Griekspoor, costretto ad abbandonare il match per infortunio dopo un set e mezzo.
2025-05-29T140024Z_280481089_UP1EL5T12WM58_RTRMADP_3_TENNIS-FRENCHOPEN-scaled.jpg[1]

Un match mai davvero cominciato

Sarebbe dovuto essere un confronto acceso, il decimo tra Alexander Zverev e Tallon Griekspoor, ma sul Court Suzanne Lenglen si è trasformato in una formalità per il tedesco. Agli ottavi di finale del Roland Garros, il numero 3 del mondo ha avanzato senza troppa fatica verso i quarti di finale, grazie al ritiro dell’olandese dopo appena 54 minuti di gioco. Il punteggio recitava 6-4, 3-0 quando Griekspoor, debilitato da un problema fisico — probabilmente alla spalla — ha gettato la spugna.

L’illusione iniziale e il crollo fisico

Il match era cominciato con una sorprendente accelerazione di Griekspoor, che ha messo in difficoltà Zverev con un gioco deciso, riuscendo a salire 3-0 nel primo set. Ma quello slancio si è rivelato effimero. La risposta del finalista dell’Australian Open è stata rapida e implacabile: Zverev ha infilato cinque giochi consecutivi, ritrovando precisione al servizio e imponendo la propria superiorità negli scambi da fondo. Griekspoor ha progressivamente perso energia e incisività, e a quel punto la partita ha preso una piega inevitabile.

Nel secondo set, l’olandese ha tentato di rimanere in partita, ma è stato completamente dominato. Dopo due break subiti senza opporre grande resistenza, ha chiesto l’intervento del fisioterapista durante il cambio campo. La diagnosi non è stata rassicurante e, pochi secondi dopo, Griekspoor ha salutato Zverev e ha lasciato il campo, visibilmente frustrato.

Zverev e Parigi: una storia d’amore che continua

Per Zverev si tratta della settima qualificazione ai quarti di finale del Roland Garros negli ultimi otto anni, un risultato che conferma la sua familiarità con la terra rossa parigina. In carriera, il tedesco ha raggiunto per ben 15 volte i quarti di finale in uno Slam, un traguardo che — tra i giocatori in attività — lo pone alle spalle solo di Novak Djokovic e Stan Wawrinka.

Nonostante un percorso di avvicinamento non particolarmente brillante — eliminazioni premature a Madrid, Roma e Amburgo — Zverev ha trovato il suo miglior tennis proprio al momento giusto. Nei turni precedenti aveva superato con autorità Learner Tien, Jesper de Jong e Flavio Cobolli, senza mai concedere troppo agli avversari. La vittoria, seppur condizionata dal ritiro, su Griekspoor è l’ennesimo segnale di una forma ritrovata.

Ora il tedesco è in attesa di conoscere il nome del prossimo avversario: uscirà dal confronto tra Novak Djokovic e Cameron Norrie, una sfida che promette spettacolo, soprattutto nel caso in cui a passare sia il serbo, tre volte campione a Parigi.

Griekspoor: prima volta nella seconda settimana, con rammarico

Per Griekspoor, quello contro Zverev rappresentava il primo ottavo di finale in carriera in un torneo del Grande Slam. Il 28enne olandese, numero 35 del mondo, si era guadagnato l’accesso alla seconda settimana con una serie di prestazioni solide, ma non ha potuto esprimersi al meglio nel momento decisivo. Il ritiro è arrivato dopo un consulto con il fisioterapista che, a quanto pare, non ha potuto fare molto per alleviare il dolore. Una conclusione amara per un giocatore che stava vivendo il miglior momento della sua carriera Slam.

Potrebbe interessarti anche...

NEWS

PIù POPOLARI

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker Rilevato

Sembra che tu stia utilizzando un blocco degli annunci. Ci basiamo sulla pubblicità per finanziare il nostro sito. Consenti gli annunci sul nostro sito.