[tps_title]Gli altri[/tps_title]
Si iscrive prepotentemente alla categoria “Altri” (e non è un gran riconoscimento) Alexander Zverev. Quello che sta succedendo al tennista tedesco è inspiegabile, il suo 2019 è stato da brividi se si escludono (in parte) le Atp Finals e l’inizio del 2020 non sembra incoraggiante. Senza girarci troppo intorno il promettentissimo tennista di Amburgo non riesce più a vincere una partita. Nel 2018 sembrava che il suo problema fosse limitato proprio ai tornei dello Slam visto che nei Master faceva più o meno ciò che voleva, ma l’anno scorso il suo smarrimento è stato sconfortante.
L’esordio in Australia sarà con l’altra grande delusione del 2019: Marco Cecchinato. Urge correggere il tiro poiché il prossimo aprile il giovane Sascha compirà 23 anni e il passo da promessa a rimpianto del tennis mondiale è molto breve. Più Goffin di Thiem, il belga reduce da un’ottima Atp Cup (dove si è preso anche lo scalpo di Nadal) è apparso bello centrato; le qualità non gli mancano e può disputare un buon torneo anche se il tabellone non è semplicissimo.
Torna prepotentemente in questo 2020 Kevin Anderson. Il sudafricano si è lasciato andare sfidando niente meno che i “Big Trhee”. Esagerato sicuramente ma già l’Atp Cup ha fatto vedere che Kevin c’è e che non sarà facile per chi se lo troverà di fronte (Thiem per fare un nome a caso). Ci si aspetta un buon torneo anche da Shapovalov e Rublev, peccato per il forfait all’ultimo di De Minaur.
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