Debutto in casa per Ryan Harrison

Primo titolo per il ventiquattrenne americano che davanti al pubblico di casa non lascia neanche un set ai suoi avversari.

Siamo a Memphis, Tennessee. Qui, è nata la musica moderna. Ryan Harrison, ventiquattro anni, ha iniziato a giocare proprio da queste parti, esattamente a Shreveport, in Louisiana. Domenica, battendo 6-1 6-4 il georgiano Nikoloz Basilashvili ha conquistato il suo primo titolo ATP in carriera, dopo innumerevoli challenger. “E’ sempre speciale vincere un titolo e soprattutto il  primo”, ha detto un Harrison emozionato. “Ma quando si vince in questo modo e davanti  familiari,  amici e tutte le persone che ti conoscono fin dall’età di dieci anni … è davvero speciale”.

memphis-2017-final-harrison5

Con la vittoria dell’ATP 250 Open di Memphis, Harrison si è portato a casa un assegno da 114.595 dollari ed ovviamente i 250 punti ATP che danno nuova linfa al suo ranking, permettendogli di raggiungere il best ranking di numero n° 43 del mondo.Un traguardo impensabile se pensiamo che nel luglio 2012 l’americano era sprofondato al numero 197 ed ancora ad ottobre dello scorso anno viaggiava intorno alla posizione 168!   “Per me essere avere visto la luce alla fine del tunnel che fino ad otto mesi fa sembrava interminabile proprio qui dove sono cresciuto, davanti a tutti quelli che mi conoscono è davvero surreale. Sinceramente non riesco ancora a crederci.”  Con questa vittoria Harrison raggiunge  Gilles Muller tra i debuttanti.  Harrison è diventato anche il 14° americano a vincere Memphis nei 41 anni di storia del torneo.

Per Basilashvili, invece, è stata la seconda finale persa in carriera dopo quella di Kitzbuehel dello scorso anno.  Harrison ha gestito i colpi potenti di Basilashvili da dietro la linea di fondo, anche un passo dietro il logo di Memphis! “Ryan ha giocato incredibilmente bene le palle break”, ha dichiarato Basilashvili che in settimana aveva battuto tra gli altri Ivo Karlovic. Dopo avere annullato due palle break nel pimo game, Harrison ha conquistato il primo set in 27 minuti. Nuove occasioni di break per il georgiano nel secondo set, dieci in totale. Ma, Harrison che poi ha chiuso l’incontro in un’ora e sedici minuti, li ha giocati tutti alla grande. Con il titolo Challenger vinto a Dallas, due settimane fa, Harrison è anche il primo giocatore da quando David Goffin nel 2014  fece lo stesso a vincere un evento Challenger e, subito dopo, un titolo ATP.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbero interessarti...