Z.Diyas d <24>F.Pennetta 6-3 2-6 6-4
L’avventura di Flavia Pennetta nel terzo Slam stagionale finisce subito contro l’ostacolo di primo turno, la kazaka Zarina Diyas . La tennista asiatica, giustiziera di Francesca Schiavone a Birmingham, è riuscita a ribaltare il pronostico contro l’azzurra, mostrandosi fin da subito propositiva e trovando soluzioni come la palla corta, che hanno messo in difficoltà la testa di serie n.24.
Nel primo set la tennista orientale ha dimostrato fin da subito di saper giocare bene su erba, mostrandosi propositiva soprattutto con il rovescio, il suo colpo migliore. L’equilibrio si spezza sul 4-3, quando la Diyas, al termine di un game combattutissimo, strappa la battuta all’azzurra alla quarta occasione utile. Flavia prova a restare in scia, ma non riesce a sfruttare nel nono gioco una palla break, finendo per cedere il parziale per 6-3. La brindisina non molla, capisce che per portarsi avanti con il punteggio deve iniziare lei a comandare il gioco.
Con il sostegno dei tanti tifosi italiani presenti sul campo 10, la Pennetta scappa sul 5-2, dopo aver annullato 3 pericolose palle break con coraggio. Splendido il rovescio lungo linea vincente con cui l’azzurra ha annullato la terza palla break, in uno scambio in cui è stata sempre costretta a difendersi dalle bordate della sua avversaria. Nell’ottavo gioco, alla prima occasione utile, Flavia non si fa sfuggire la conquista della seconda frazione, con un rovescio lungo linea vincente direttamente in risposta.
Le fatiche del secondo set però condannano la brindisina, incapace di riuscire a tenere l’elevato ritmo del parziale precedente. La kazaka scappa subito sul 4-0, approfittando di una Pennetta nervosa e fallosa, soprattutto con il dritto, che ha funzionato a tratti nell’arco del match. L’italiana prova a non far scappare ulteriormente la sua avversaria, riuscendoci però fino al 3-4. La rimonta si interrompe nell’ottavo gioco quando la Diyas ritrova la prima di servizio, impattando sul 5-3. Flavia ci prova, annulla due match point ( il primo con una volèe di dritto sulla riga), prima che un suo rovescio lungo linea probabilmente buono è stato giudicato out. Il terzo match point per la kazaka si rivela quello giusto, grazie ad un rovescio spedito in rete dall’azzurra.
Giornata da dimenticare anche per Roberta Vinci, caduta sotto i colpi della serba Aleksandra Krunic, n. 82 delle classifiche, vittoriosa con lo score di 6-2 6-4. Poco rammarico per la tarantina, sempre costretta a rincorrere nel punteggio la sua avversaria odierna. Solo 5 colpi vincenti per lei a fronte dei 13 della sua avversaria.
La Vinci partiva male cedendo subito la battuta nel primo game, commettendo due doppi falli di fila sul 30 pari. La serba scappava velocemente sul 4-1 e annullando una palla break, riusciva a chiudere la frazione per 6-2 approfittando di un errore con il dritto da parte dell’italiana. Roberta iniziava male anche il secondo set: in svantaggio per 3-1, annullava 3 palle per il doppio break, e riagganciava in qualche modo la sua avversaria sul 3 pari. Nel settimo gioco però la tarantina cedeva di nuovo la battuta, la Krunic non lasciava più nulla alla sua avversaria, chiudendo il mach per 6-4.