Sabato ricomincerà anche il circuito ATP con il Masters 1000 di Cincinnati. A seguire, sarà la volta degli US Open, ai quali purtroppo mancheranno molti top player come Nadal, Federer, Wawrinka e Halep, solo per citarne alcuni. Così abbiamo deciso di riportare la rubrica amarcord per celebrare i migliori match dell’ultimo ventennio.
[tps_title]Sampras b. Agassi, quarti di finale 2001[/tps_title]
I tennisti più forti degli anni ’90 si ritrovano ai quarti degli US Open del 2001. Un Sampras 30enne e un Agassi 31enne danno spettacolo giocando un match tiratissimo conclusosi, in quattro tiratissimi tiebreak, a favore di Pistol Pete. 6-7, 7-6, 7-6, 7-6 il punteggio finale dopo un match completamente privo di break. Sampras partiva sfavorito per quel match, visti i recenti risultati, ma giocò e vinse un match degno di entrare nella storia.
[tps_title]Henin b. Capriati, semifinale 2003[/tps_title]
Dire match equilibrato sarebbe un eufemismo: sia Justine che Jennifer, infatti, totalizzarono 127 punti a testa durante il match. Purtroppo per la statunitense però, nel tennis contano solo il numero di set vinti e non il numero di punti. Il punteggio finale dirà 4-6, 7-5, 7-6 in favore della belga, che per 10 volte era stata a 2 punti dal match. In finale la Henin batterà in due set Kim Clijsters, aggiudicandosi così il torneo.
[tps_title]Williams S. b. Williams V., quarti di finale 2008[/tps_title]
Quel giorno Serena si prese la rivincita per la recente sconfitta contro la sorella nella finale di Wimbledon. La partita si è conclusa 7-6, 7-6 dove però entrambi i tiebreak sono stati molto equilibrati. Basti pensare che nel secondo dei due, Venus era avanti per 6-3 e alla fine lo ha perso 9-7. Successivamente Serena batterà anche Dinara Safina e Jelena Jankovic, vincendo così il suo terzo US Open in carriera.
[tps_title]Del Potro b. Federer, finale 2009[/tps_title]
Juan Martin Del Potro è l’uomo che ha fermato la striscia consecutiva dei Big Three iniziata nel 2005 con la vittoria del Roland Garros di Nadal. Juan Martin Del Potro è l’uomo che ha fermato l’egemonia di Federer agli US Open iniziata nel 2004, dopo una battaglia terminata con il punteggio di 3-6, 7-6, 4-6, 7-6, 6-2. Il drittone argentino ha avuto la meglio sul talento dello svizzero, che ha pagato a caro prezzo le 17 palle break non sfruttate su 22.
[tps_title]Murray b. Djokovic, finale 2012[/tps_title]
A 76 anni di distanza dall’ultima volta un tennista britannico vince gli US Open, Andy Murray raccoglie egregiamente il testimone di Fred Perry. In una spettacolare partita da 5 set si impone per 7-6, 7-5, 2-6, 3-6, 6-2 in quasi cinque ore di gioco. Alla fine del quarto set era il serbo ad essere favorito, ma Murray non si è arreso e ha portato a casa il suo primo Slam.
[tps_title]Fognini b. Nadal, terzo turno 2015[/tps_title]
Due parole: montagne russe. Una sfida thriller che si conclude con la vittoria di Fabio al quinto set per 3-6, 4-6, 6-4, 6-3, 6-4. Abbiamo già scritto un pezzo su questa partita e vi consigliamo di recuperarlo: https://www.tenniscircus.com/tennis-history/amarcord-orgoglio-italiano-fabio-fognini-vs-rafael-nadal-terzo-turno-us-open-2015/
[tps_title]Pennetta b. Vinci, finale 2015[/tps_title]
Probabilmente non è da considerarsi tra le partite più belle in assoluto. Tuttavia, per noi italiani quella finale è stata speciale: mai era successo di avere due atleti/e italiani/e a sfidarsi in una finale Slam. Alla fine fu Flavia a vincere la partita più “dolce” per tutta Italia, con il punteggio di 7-6, 6-2.
[tps_title]Nadal b. Medvedev, finale 2019[/tps_title]
Tra i match dal 2016 in poi, questo è sicuramente quello che mi è piaciuto di più. Prima Nadal sembrava avere la vittoria in pugno, essendo davanti 2 set a 0. Poi il russo ha recuperato, diventando praticamente “ingiocabile”. Nel quinto set, Medvedev si è quasi portato ad un break di vantaggio, però non gli è bastato per riuscire a battere lo spagnolo. Nadal vince il 19esimo Slam in carriera con il punteggio di 7-5, 6-3, 5-7, 4-6, 6-4.