Entra nel vivo la quarta giornata dell’edizione di Wimbledon 2015, in cui vengono disputati gli ultimi incontri di secondo turno.
Il numero 3 del mondo Andy Murray non ha avuto nessun problema nel suo match contro Robin Haase. L’esito dell’incontro non è mai stato in discussione. Lo scozzese ha giocato un ottimo tennis, con passanti e lob pregevoli che hanno puntualmente arginato le discese a rete dell’olandese. Murray ha ottenuto il break già sull’uno pari, e ha strappato il servizio all’avversario altre due volte, chiudendo il primo parziale per 6-1. Stesso copione anche nel,a seconda frazione, con Haase che non riesce a mettere in difficoltà lo scozzese, e cede con il punteggio di 6-3. Leggermente più combattuto il terzo set, in cui si segue l’ordine dei servizi per 6 game. Sul 3 pari, però, Murray realizza l’allungo decisivo e conquista l’accesso al terzo turno.
Non ce l’ha fatta invece Fabio Fognini, che non è riuscito ad arginare i colpi potenti del giovane Vasek Pospisil. Il canadese ha sfornata una prestazione davvero convincente, con ben 46 vincenti, tra cui 23 ace, in particolare con il dritto. Nel primo parziale Pospisil parte alla grande, ottenendo un break nel secondo gioco. L’azzurro non converte un’occasione per riprendersi il break, e si ritrova rapidamente sotto 3-0. Il canadese continua a scagliare servizi vincenti, e fa suo il primo set per 6-3. Anche nella seconda frazione il primo a rompere l’equilibrio è Pospisil, che toglie il servizio a Fognini sul 3 pari. Ancora una volta il ligure ha la chance di contro-brekkare, ma il suo avversario si salva è chiude anche il secondo set.
Ad inizio di quarto set, però, arriva il primo calo di Pospsil, che comincia a commettere numerosi errori e cede la battuta. Fognini ne approfitta, e ottenendo un altro break, grazie anche ad un doppio fallo del canadese, conquista la terza frazione per 6-1. L’azzurro ha un’occasione anche nel quarto set, quando sul 2 pari riesce a portarsi 0-30 in risposta. Fabio però spreca tutto con due errori di dritto, e nel game successivo perde il sevizio, con numerosi errori di rovescio. Pospsil non cede più nulla alla battuta e vola al terzo turno.
Avanza anche il 7 volte campione di Wimbledon Roger Federer. L’elvetico ha avuto la meglio sullo statunitense Sam Querrey. Lo svizzero ha giocato un grandissimo tennis, disinnescando il servizio potente del suo avversario. La partenza di Querrey dimostra tutta la sua pericolosità: l’americano infatti tiene agevolmente i propri turni di servizio, e ottiene un’importante palla break, senza però sfruttarla. La prima svolta arriva sul 4 pari: in risposta, Federer si porta sullo 0-40, ma Querrey non trema scagliando tre ace consecutivi. L’elvetico però non molla, e con un ottimo passante conquista il break e chiude il set per 6-4.
Nel secondo parziale lo svizzero gioca con più tranquillità, e si impone nettamente per 6-2, grazie a due break. Querrey perde sempre più incisività al servizio, e cede un break anche in apertura di terza frazione. Federer ne approfitta e fa sua anche il terzo set per 6-2.
Negli altri incontri, da sottolineare le vittorie di Gilles Simon su Kavcic in quattro set, di Sam Groth in tre set su Duckworth, e di James Ward sul giovane Jiri Vesely. A sorpresa, Basilashvili ha eliminato dopo una battaglia di cinque set Feliciano Lopez, specialista dell’erba. Anche Bautista Agut ha avuto la meglio in una maratona di cinque parziali sul francese Benoit Paire.
I risultati:
<3> A.Murray b. R.Haase 6-1 6-3 6-3
<2> R.Federer b. S.Querrey 6-4 6-2 6-2
V. Pospisil b. <30> F. Fognini 6-3 6-4 1-6 6-3
<12> G. Simon b. B. Kavcic 6-1 6-1 6-7(5) 6-1
<20> R. Bautista Agut b. B. Paire 2-6 4-6 6-3 6-3 6-3
Q> N. Basilashvili b. <15> F. Lopez 7-5 3-6 6-3 2-6 6-4
S. Groth b. J. Duckworth 7-5 6-4 7-6(6)