15 curiosità su Wimbledon che potreste non sapere

Il torneo di Wimbledon esiste dal 1877. Fatto di tradizione è l’emblema stesso del tennis. Tutto è partito da qui. Essendo uno sport inglese Wimbledon ha quel tocco di originalità che contraddistingue i nostri cugini d’oltremanica e negli anni ha accumulato aneddoti e tradizioni che, come la guida a destra, ci suonano come minimo bizzarri. Tuffiamoci quindi nel verde dei campi e nel variabile cielo per un assaggio di cosa accade o è accaduto, fra un match e l’altro, sui campi di Wimbledon.

Il silenzio è quello che ti colpisce quando giochi sul centrale di Wimbledon. Fai rimbalzare la palla lentamente sul morbido tappeto erboso, la lanci in aria per servire, la colpisci e senti l’eco del colpo. E di ogni colpo successivo : clac, clac, clac. L’erba tagliata con cura, la ricca storia dell’antico stadio, i giocatori vestiti di bianco, gli spettatori rispettosi, la venerabile tradizione, nessun cartellone pubblicitario in vista…

Rafael Nadal – “La mia Storia”

Il torneo di Wimbledon esiste dal 1877. Fatto di tradizione è l’emblema stesso del tennis. Tutto è partito da qui. Essendo uno sport inglese Wimbledon ha quel tocco di originalità che contraddistingue i nostri parenti d’Oltremanica e negli anni ha accumulato aneddoti e tradizioni che, come la guida a destra, ci suonano come minimo bizzarri. Tuffiamoci quindi nel verde dei campi e nel variabile cielo per un assaggio di cosa accade o è accaduto, fra un match e l’altro, sui campi di Wimbledon.

1)       Secondo la tradizione, Wimbledon inizia sei settimane prima del primo lunedì di agosto e dura due settimane. Ma non è stato sempre in Church Road dove si svolge dal 1922; infatti prima di questa data aveva sede a Warple Road, in un’area di quattro acri di prato dove si giocava già il croquet. Inizialmente si chiamava “All England Lawn Tennis and Croquet Club.” La competizione di tennis femminile invece venne introdotta nel 1884.
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2)      Nel primo torneo, dilettantistico, gli iscritti furono 22 e il prezzo d’ingresso per gli spettatori era di una sterlina e uno scellino. Il primo vincitore fu Spencer Gore, il quale vinse il match piazzandosi a rete e intercettando più palle possibili, tanto che gli fu anche contestato questo nuovo modo di giocare. Alla fine però la volée fu accettata, a patto che non si toccasse né oltrepassasse la rete con la racchetta

3)      Nel 1879 la finale fu disputata e vinta da un prete, il reverendo John Hartley, vicario nello Yorkshire, opposto a quello che sarebbe stato un futuro assassino. Il giocatore, tale Goold, infatti anni più tardi a Montecarlo derubò dei suoi gioielli e assassinò una ricca danese.
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4)      La famosa erba di Wimbledon è un miscuglio di 70% di erba perenne ed è tagliata all’altezza esatta di 8 mm.

5)      Durante il torneo vengono usate 40000 palle, testate ognuna per peso compressione e bilanciamento. Le palle gialle sono  state introdotte dal 1986.

6)      Sono circa 27000 kg le fragole offerte agli spettatori di Wimbledon ricoperte da 7000 lt di panna ,

        300.000 le tazze di thé bevute durante il torneo,

        90.00 le pinte di birra e

        12.000 le bottiglie di champagne  servite rigorosamente con fettine di salmone.

7)      Il match più lungo è stato quello tra John Isner e Nicholas Mahut, durato 10 ore e poi sospeso in perfetta parità e ripreso il giorno successivo. Doppiò ampiamente il record precedente di 112 games e 5h e 12 minuti fra Pancho Gonzales e Charlie Passarel entrambi statunitensi nel 1966. Soltanto il primo set contò 46 games (allora non esisteva il tie-break).
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8)      Il match più corto fu invece la finale del 1881 fra William Renshaw e John Hartley finita 6-0 6-1 6-1 per Renshaw in 37 minuti.

9)  Il vincitore più giovane di Wimbledon è stato Boris Becker, il quale vinse il titolo nel 1985 all’età di 17 anni e 227 giorni.

10)  Le giocatrici vengono sempre appellate con “Miss” o “Mrs” durante il gioco (ad esempio quando il giudice di sedia dichiara il punteggio). I giocatori invece vengono indicati solo con il cognome.

11)   Verde e viola sono i colori tradizionali del torneo di Wimbledon. I giocatori e le giocatrici invece devono indossare divise di gioco di color bianco, tuttavia piccoli accenni di altre tonalità sono possibili. Persino Federer, re dello stile, è stato multato perché portava delle scarpe dalla suola rosso arancio.

12)  Tradizionalmente non si gioca nella “middle Sunday”,cioè nella domenica che divide le due settimane del torneo ma per tre volte nella storia del torneo (l’ultima nel 2004) la pioggia ha costretto a giocare in quel giorno.

13)  A Wimbledon non ci sono piccioni. C’è un falcone di nome Finnegan che sorvola I campi alle nove di mattina per oltre un’ora prima dell’apertura dei cancelli. Questo perché i piccioni,  potrebbero distrarre i giocatori.
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14)  Dare in affitto una casa a Wimbledon per il periodo del torneo può fruttare 7,000 sterline alla settimana. Le agenzie di affitto registrano circa 150 contratti per le abitazioni che permettono di raggiungere a piedi Church Road, e comunque ce ne sarebbero ancora molte che restano sfitte.

15)  Il record registrato a Wimbledon per l’’incordatura di una racchetta è di 14 minuti. Lo scorso anno il team di incordatori era formato da 22 persone che hanno lavorato giorno e notte per incordare più di 2000 racchette con 14 miglia di corde. Gli incordatori devono avere un Master di incordatore, sostenere delle prove ed essere anche così fortunati da essere scelti.

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