5) MARIN CILIC
Il 2018 è stata una stagione altalenante per il croato di Zagabria, iniziata benissimo con la finale conquistata agli Australian Open e conclusasi alla grande con la vittoria della Coppa Davis (formato old style) a Lille. Nel mezzo, però, Marin Cilic ha espresso ottime prestazioni, come al torneo del Queen’s, accompagnate da sconfitte inaccettabili, come quella rimediata a Wimbledon contro Guido Pella, partita nella quale era avanti due set a zero, con tanto di match point nel quarto. Il campione degli US Open 2014 è chiamato ora a difendere una finale prestigiosa, oltre che un bottino di punti considerevole (1300). Se Cilic, come purtroppo spesso gli accade, dovesse cadere vittima della tensione e della pressione e dovesse uscire prematuramente dallo slam australiano, metterebbe a rischio anche la permanenza in top ten, qualora Anderson e Khachanov dovessero ottenere risultati ragguardevoli. Ma il cemento di Flinders Park è il luogo ideale per sfoderare il proprio repertorio fatto di servizi potenti e accelerazioni devastanti. Ergo se la testa reggerà, il buon Marin potrà arrivare lontano, lui che è alla ricerca del secondo titolo slam da quasi due anni.
Una rinuncia pesante Novak Djokovic non parteciperà agli Internazionali d’Italia 2025. La notizia, ormai ufficiale,…
Un altro passo avanti, un'altra prova di maturità. Lorenzo Musetti conferma il suo momento d’oro…
Un primo set di alto livello, poi lo stop Matteo Berrettini ha deciso di fermarsi.…
Il rientro del tennista australiano al Roland Garros dopo anni di assenza Nick Kyrgios torna…
Un nuovo capitolo nella vita privata di Sinner Dopo un periodo turbolento, tra infortuni e…
Una seconda vita sul campo A 32 anni, Damir Dzumhur, oggi numero 63 del ranking…