8) KEI NISHIKORI
Il nipponico, dopo un digiuno triennale, ha finalmente vinto il dodicesimo titolo della carriera a Brisbane, succedendo nell’albo d’oro a Nick Kyrgios. Kei Nishikori, prima di questo trionfo, aveva perso la bellezza (si fa per dire) di nove finali consecutive, tra cui alcune a livello mille. Il giapponese è un grande lottatore, limitato da una schiena fragile come il cristallo, che non gli permette di avvalersi di un gran servizio, arma imprescindibile per un ribattitore “morbido” come lui. Ma in occasione degli ultimi US Open ha dimostrato di saper combattere e di poter essere un avversario ostico per chiunque, grazie alla sua rinomata intelligenza tattica. Nishikori, attuale numero 9 del ranking, potrebbe approfittare di qualche buco nel tabellone o di un upset inaspettato per raggiungere la seconda finale slam della carriera e di certo non la regalerà come accaduto nel 2014 a Flushing Meadows, giorno in cui la tensione e l’emozione gli hanno impedito di ripetere l’impeccabile prestazione elargita, solo due giorni prima, ai danni di Novak Djokovic.
Il numero 1 del tennis mondiale è pronto a tornare in campo dopo tre mesi…
L'ex numero uno del mondo Andy Murray, attualmente impegnato come coach di Novak Djokovic al…
Matteo Berrettini ha raggiunto una pietra miliare nella sua carriera con il successo in rimonta…
Il gioco a rete è uno degli aspetti più affascinanti e decisivi del tennis. Si…
Il tennis è uno sport che, per quanto appassionante, richiede una costante pratica per affinare…
Un debutto complicato tra polemiche e condizioni difficili Stefanos Tsitsipas non ha avuto vita facile…