Per tanti giocatori, specialmente per le nuove leve che si affacciano al circuito dei “grandi”, quanto costruito da Roger Federer resta un cammino da seguire. Tra loro c’è anche Aslan Karatsev, tennista russo classe 1993, salito alla ribalta della cronaca in questa stagione dopo l’exploit agli Australian Open.
In tanti si immaginavano che l’impresa compiuta a Melbourne potesse essere un “fuoco di paglia”, invece il 27enne di Vladikavkaz nei primi mesi di questo 2021 ha prima trionfato nel ATP 500 di Doha in doppio e a Dubai nel singolare, per poi aggiungere al suo personale palmares anche la finale a Belgrado – raggiunta dopo essersi preso la sua rivincita eliminando Novak Djokovic dal “suo” torneo.
Il suo primo titolo ATP è combaciato con il ritorno in campo dopo oltre un anno del suo idolo, Roger Federer come ha rivelato durante un’intervista concessa al giornale russo Championat: “Da piccolo guardavo Pete Sampras e Andre Agassi ma dal momento in cui si sono ritirati ho iniziato ad appassionarmi allo svizzero. Penso sia una fonte di ispirazione per chiunque abbia mai giocato a tennis”.
Aslan Karatsev sogna ancora di poter sfidare l’elvetico: “Quando io ho iniziato lui era già al top della sua carriera. Giocare contro di lui sarebbe fantastico” poi continua: “Il suo stile di gioco è unico e, nonostante l’età, riesce ad essere ancora competitivo”. “Non sono solo le sue vittorie a renderlo speciale ma proprio il suo modo di approcciare al gioco”.