L’ultima vittoria era arrivata proprio contro De Minaur, al primo turno del Master 1000 di Roma. La storia non si è però ripetuta sul cemento dell’Ohio, dove a prevalere è stato l’australiano, che ha bissato il successo di Wimbledon ed ha inflitto a Marco Cecchinato un’altra sconfitta, l’ennesima. Numeri che iniziano davvero a preoccupare: dieci sconfitte consecutive, nove sconfitte di fila al primo turno, quattro di queste sconfitte in rimonta e non senza rimpianti. La speranza è che possa essere la sua amata terra battuta a risvegliare il tennista palermitano, ma prima ci sono da giocare ancora Winston-Salem e Us Open, nella speranza di non collezionare altre brutte figure.
Sconfitte piuttosto frustranti, soprattutto perché l’impressione è che i colpi funzionino ed anche fisicamente Cecchinato sia a posto. Nel tennis, però, conta molto anche l’aspetto mentale ed è proprio qui che iniziano i problemi di Marco, che non riesce a sbloccarsi e, sconfitta dopo sconfitta, ciò diventa sempre più difficile. L’italiano sembra non avere la giusta fiducia e consapevolezza dei suoi colpi ed ha quasi paura di vincere.
Nel match contro De Minaur, il primo set si è rivelato incredibilmente combattuto, con appena due palle break concesse in totale e solo con il tie-break destinato a rompere l’equilibrio. Con il punteggio di 7-5 è stato l’azzurro a portarselo a casa, issandosi avanti un set a zero. Nel secondo parziale, invece, Marco si è spento ed ha ceduto di schianto: 6-1 in favore dell’australiano e bagel evitato solo grazie a due set point annullati nel sesto gioco. Drastica la statistica che ha visto l’azzurro convertire appena una palla game su undici a disposizione. Infine, nella terza frazione di gioco, Cecchinato ha subito un break in apertura, ma è stato bravo a non lasciar scappare il suo avversario, annullando quattro palle break nel quinto gioco. Ciononostante, il tennista palermitano non è riuscito a portare l’inerzia del match dalla sua parte e, perdendo la battuta una seconda volta, ha finito per perdere anche il match. Approda dunque al secondo turno il giovane De Minaur, che troverà Opelka o Coric.
Nell’altro incontro disputato in nottata, John Isner ha prevalso in tre set sul serbo Lajovic. Vittoria piuttosto sofferta per l’americano, che ha conquistato meno giochi del suo avversario, vincendo nel finale primo e terzo set, salvo rimediare un perentorio 6-1 nel secondo. Isner è nel potenziale terzo turno del numero uno al mondo, Novak Djokovic.
A. De Minaur b. M. Cecchinato 67(5) 61 62
[13] J. Isner b. D. Lajovic 76(3) 16 75
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15gg a fine maggio non fanno primavera
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Lorenzo Guerri
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