ATP Indian Wells, Medvedev e Tsitsipas KO, avanti tutta Nadal e Sinner, oggi tocca a Berrettini

Giornata di colpi di scena nel terzo turno ad Indian Wells; sconfitti al terzo set Medvedev e Tsitsipas, Convincenti le vittorie di Nadal, Alcaraz e Kyrgios. Jannik Sinner vince nonostante il mal di stomaco e stasera va in campo Matteo Berrettini. Di Marco Agosta

Dal deserto californiano sono andate in scena le partite di terzo turno della parte alta del tabellone maschile e non sono mancate le sorprese. Quasi tutte le teste di serie più quotate sono state eliminate, in una giornata davvero ricca di emozioni.

Partiamo dal match che ha aperto il programma sul campo centrale, quello tra Daniil Medvedev e Gael Monfils. Avevamo già analizzato come il cammino del neo-numero 1 del mondo fosse ostico e così si è rivelato. Il primo set è stato ad appannaggio del russo con il punteggio di 6-4, grazie ad un break ottenuto nel nono gioco. La reazione del transalpino però non si è fatta attendere: ha rubato il servizio nell’ottavo gioco del secondo set e ha chiuso per 6-3, con una sorprendente battuta da sotto a cui Medvedev non ha saputo rispondere in campo. Il trentacinquenne di Parigi ha in seguito dominato il terzo set chiudendo 6-1, conquistando il secondo successo contro un attuale numero uno a fronte di 18 tentativi. L’altra vittoria risale al lontano 2009 quando batté Nadal nei quarti di finale per 6-4 6-4 a Doha.  Il francese, da sempre genio e sregolatezza, ha confermato, se ancora ce ne fosse bisogno, di poter battere chiunque quando è in giornata.


Dal lato suo il russo non ha certo giocato la partita perfetta, con ben 28 errori non forzati a fronte di 20 vincenti; questa sconfitta finisce per essere davvero pesante, perché lo porta anche a perdere la prima posizione del ranking mondiale in favore di Djokovic che dunque, pur non giocando, ritorna in vetta alle classifiche. 

Monfils sfiderà al quarto turno Carlos Alcaraz, che ha disputato una partita perfetta contro il connazionale Roberto Bautista Agut, vincendo 6-2 6-0.

Rimaniamo in casa Spagna per analizzare il secondo match disputatosi sullo Stadium 1, che ha visto Rafael Nadal battere Daniel Evans con il punteggio di 7-5 6-2. Il maiorchino, dopo alcune difficoltà iniziali, è apparso quello di sempre. Nel primo parziale è riuscito a recuperare un 4-1 a favore del britannico grazie anche a degli spettacolari passanti, mentre il secondo set è stato invece deciso da un break maturato nel secondo game. Lo spagnolo grazie a questo successo ha conquistato la 400esima vittoria in un ATP 1000 e nel prossimo match sarà opposto a Reilly Opelka, il quale è uscito vittorioso dal derby nordamericano contro Denis Shapovalov, con il punteggio di 6-7 6-4 6-4. 

Affrontiamo ora il capitolo Italia con Jannik Sinner. Per l’azzurro non è stata una giornata facile; nel corso del primo set è stato infatti debilitato da dei problemi allo stomaco che lo hanno costretto a chiamare un medical time-out. L’altoatesino ha subito reagito annullando due set point all’avversario Bonzi sul 5-4, finendo per vincere il primo parziale al tie-break. Dopo aver perso nettamente il secondo set il numero 10 del mondo si è imposto con il punteggio di 6-4, raggiungendo così il quarto turno.  

Il prossimo match sarà davvero interessante perché il nostro portacolori sarà contrapposto al “Bad boy” Nick Kyrgios. L’australiano ha disputato un’altra straordinaria partita nella notte italiana, sconfiggendo con un doppio 6-4 il numero 8 al mondo Casper Ruud e facendo segnare quindi un’altra uscita di scena tra le prime teste di serie. Ricordiamo che la star Aussie, anche se negli ultimi anni ha giocato poco ed è in California grazie a una wildcard, si è rivitalizzato grazie anche al successo in doppio di Melbourne e sembra essere tornato quello di un tempo, un giocatore che se in giornata può battere chiunque. In un torneo dove le sorprese non sono mancate, non rimarremmo stupiti se ne arrivassero altre per mano dell’australiano.

L’altro grande upset di giornata è stata la sconfitta di Stefanos Tsitsipas per mano dell’americano Jenson Brooksby. Il greco, dopo aver dominato il primo set, ha spento la luce ed un galvanizzato Brooksby è riuscito a recuperare lo svantaggio regalandosi il successo più importante della carriera. Questa vittoria, unita alle recenti prestazioni di Korda e Opelka, dimostra come il movimento americano, per anni in difficoltà dopo i successi del secolo scorso, sia ricco di giovani talenti che possono stupire. Il ventunenne a stelle e strisce se la vedrà ora con il difensore del titolo Cameron Norrie, che ieri ha avuto la meglio in tre set su Basilashvili.

Questo torneo si sta rivelando per il secondo anno consecutivo ricco di colpi di scena ma, se l’anno scorso la causa poteva essere imputata allo spostamento nel calendario per colpa del Covid19, quest’anno la situazione è diversa. Al di là del caso Djokovic le sconfitte sopra citate, unite a quella di Zverev, portano ad avere solo 4 dei migliori 10 giocatori del mondo ancora in gara: Nadal, Sinner, Berrettini e Rublev – gli ultimi due disputeranno stasera il terzo turno -.
Questo è una tendenza che di solito notiamo nei tornei WTA, vedremo se anche nel settore maschile dovremo abituarci a sorprese simili o se invece quello di Indian Wells si rivelerà essere semplicemente un caso isolato. 

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