ATP, primo trimestre 2018: le storie più belle e la race provvisoria

Malgrado la stagione tennistica 2018 abbia vissuto ancora solamente 3 mesi, tante storie sono già state scritte e tante battaglie avvincenti sono avvenute sui campi da gioco. Vediamo quali sono state, secondo l'ATP, le storie più belle e diamo uno sguardo allla race provvisoria di questo primo, intenso trimestre

Il 2018 è iniziato da soli 3 mesi per il circuito ATP, eppure è stato un tempo più che sufficiente per farci assistere di già a vittorie epiche, incontri memorabili, avvicendamenti in vetta alle classifiche, colpi di scena e quant’altro. Vediamo quali sono state, secondo l’ATP, le top 5 stories del primo trimestre di stagione, e diamo anche uno sguardo a chi, al momento, occupa le prime 8 posizioni della race to London.

UN ALTRO OTTIMO INIZIO PER FEDERER

Roger Federer a Rotterdam
Roger Federer, attualmente n.2 del ranking ATP

Se Roger Federer aveva scritto una delle più belle storie dell’anno a inizio 2017, con uno dei rientri forse più belli nella storia del tennis degli ultimi anni, beh, non si può dire che l’inizio 2018 del campione di Basilea sia stato sottotono. Lo svizzero ha infatti dimostrato la sua ancora grandissima competitività ed evoluzione come giocatore, sotto la guida di Severin Luthi e di Ivan Ljubicic. Federer, che gioca per il 21simo anno nel circuito ATP, registra nel primo trimestre 2018 uno score di 17 vittore contro 2 sconfitte, la vittoria dello Slam numero 20 agli Australian Open, e il suo 97simo titolo ATP conquistato nel torneo 500 di Rotterdam. Con la vittoria in terra olandese , il 36enne Federer ha anche riconquistato il titolo di numero 1 del mondo, a partire dal 19 Febbraio, per 6 settimane, battendo ben 3 nuovi record. Tuttavia, l’uscita prematura al primo turno del Miami Open gli ha fatto perdere lo scettro del primato mondiale, a favore di Nadal, che ha riottenuto il n. 1 senza giocare. Tenendo conto dell’imminente stagione su terra e dell’esiguo divario (100 punti) che attualmente intercorre tra il n. 1 e n. 2, molti scenari sono possibili, e potremo ancora, nel corso dell’anno, assistere a ulteriori avvicendamenti in vetta al ranking ATP.

L’IMPONENTE RITORNO DI DEL POTRO

Juan Martin Del Potro con iltrofeo conquistato a Indian Wells
Juan Martin Del Potro con il trofeo conquistato a Indian Wells

La carriera dell’argentino fino a poco tempo fa sembrava inesorabilmente segnata dal grave infortunio e dalle successive quattro operazioni subite a entrambi i polsi. E invece Juan Martin Del Potro non solo è tornato nelle zone alte della classifica ATP, ma negli ultimi due mesi è stato autore di un incredibile exploit: 15 vittorie consecutive, che hanno voluto dire due tornei vinti consecutivamente (ATP 500 Acapulco e Master 100 di Indian Wells) e una semifinale (Master 1000 di Miami), per un totale di 21 vittorie complessive e 3 sconfitte da inizio stagione, in cui si è registrata anche la finale raggiunta nel torneo 250 di Auckland. Grazie al ritrovato gioco dei tempi migliori, una programmazione intelligente e una forma fisica inaspettata, il gigante di Tandil ha conquistato la posizione n. 6 del ranking, ma non lontano dal terzo posto, e si è candidato come uno dei tennisti più temuti e difficili da battere per il proseguo di stagione; anche i terraioli sono avvisati!

L’ASCESA DI CHUNG CONTINUA

Hyeon Chung, attualmente n. 19 del mondo
Hyeon Chung, attualmente n. 19 del mondo

Il trionfo ottenuto lo scorso Novembre alle Next Gen ATP Finals è stato davvero un getto propulsore per la carriera del 21enne sud coreano Hyeon Chung, il quale è passato nel giro di pochi mesi dall’essere uno dei tanti giovani promettenti ma ancora acerbi, a diventare una stabile certezza nei piani alti del ranking ATP. Partito a inizio stagione al n. 62, Chung occupa ora la posizione n.19 delle classifiche, grazie al raggiungimento, in 6 tornei consecutivi, dei quarti di finale (o meglio). A Gennaio, Chung ha raggiunto la semifinale degli Australian Open a 21 anni (non succedeva dal 2010, allora fu Cilic a riuscirci), e ha conquistato i quarti di finale nei due Master 1000 del Sunshine Double. Sotto la guida del suo nuovo coach  Neville Godwin, il finalista di Wimbledon juniores 2013 ha notevolmente migliorato gioco, tecnica e soprattutto solidità mentale, collezionando uno score di 18 vittorie contro 7 sconfitte da inizio 2018, e siamo sicuri che non sia finita qui. Forse, a questo punto della stagione, parlare di qualificazione alle Finals è prematuro, ma i risultati ottenuti fino a ora da Chung lasciano spazio a ogni possibilità.

KEVIN ANDERSON, RITORNO AL TOP

Kevin Anderson, attualmente n.8 del mondo
Kevin Anderson, attualmente n.8 del mondo

Dopo essere stato n. 10 del mondo per una settimana nell’Ottobre del 2015, vari infortuni hanno visto il sudafricano Kevin Anderson rimanere fuori dal circuito per diverso tempo, facendolo precipitare fino alla posizione n.80 a inizio 2017. Ma Anderson, gran lavoratore, ha da allora pian pianino e pazientemente risalito la china, rifacendosi le ossa nei tornei meno importanti per poi giungere fino alla finale negli U.S. Open del 2017, miglior risultato in carriera. E la sua risalita è continuata anche in questi primi 3 mesi del 2018, con il ritorno in top 10 il 19 Febbraio, ma soprattutto con la conferma di essere tornato competitivo e nella forma migliore. I risultati di Anderson sono stati infatti estremamente buoni: il suo quarto titolo ATP vinto al New York Open, la finale raggiunta a Pune e ad Acapulco, e i quarti di finale nei due Master 1000 di Indian Wells e Miami. Con questi risultati, il sudafricano, attualmente n. 8 del mondo (suo best rank) è un serio candidato a uno degli otto posti disponibili per le ATP Finals di fine anno (vedi sotto).

L’INTERESSANTE MIX NELLA RACE PROVVISORIA

Non serve di certo un dottorato in matematica per capire chi occupa le prime due posizioni nella Race to London, la classifica che tiene conto dei punti conquistati nell’anno solare e che permette ai migliori 8 giocatori della stagione di qualificarsi per le ATP Finals di Londra: ovviamente Federer e Del Potro occupano la prima e seconda piazza, con i dati aggiornati al 2 Aprile 2018. Ma dietro di loro è battaglia serrata, e ci sono ben 7 differenti nazioni nelle prime 8 posizioni, in cui figurano ben due tennisti argentini.

Sotto i già citati Federer e Del Potro, n. 1 e 2 rispettivamente, troviamo Cilic al n. 3, per lo più grazie alla finale di Melbourne, seguito da Hyeon Chung al quarto posto. Al quinto e sesto posto, staccati di pochissimi punti, troviamo rispettivamente Kevin Anderson e John Isner: quest’ultimo, con la vittoria appena ottenuta al Miami Open, ha risalito ben 288 posizioni nella race. Al settimo posto c’è invece Sasha Zverev, seguito dal bravo Diego Schwartzman, anche lui bravo specialmente nei tornei su terra, con la vittoria ottenuta nel torneo ATP 500 di Rio e i quarti di finale nel 250 di Buenos Aires. Ma l’argentino è staccato di pochissimi punti dai suoi diretti inseguitori, come  ad esempio Dimitrov. In 12ma posizione troviamo il nostro Fabio Fognini, a dimostrazione del buonissimo inizio di 2018 del tennista taggiasco. Ma la stagione è ancora lunga e la lotta per staccare un pass per Londra è ancora aperta e accesissima. Ecco la Race aggiornata al 2 Aprile, con le prime 15 posizioni (puoi consultare la race completa qui):

La ATP Race to London aggiornata al 2 Aprile 2018
La ATP Race to London aggiornata al 2 Aprile 2018
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