Bresnik: “La programmazione 2016 è stata un errore”

Gunter Bresnik, allenatore di Dominic Thiem si prende le responsabilità per la programmazione della stagione scorsa.

Lo scorso anno Dominic Thiem ha giocato un’ottima stagione, ma oltre agli ottimi risultati è salito alla ribalta per il numero di tornei disputati, frutto di un calendario molto intenso.

70 match per lui lo scorso anno, che l’hanno portato a fine stagione ad aver comprensibilmente finito le energie, nonostante la giovane età.

Il suo allenatore, se ne assume la  responsabilità:” La programmazione è stata stupida, me ne assumo la colpa, ma c’erano diversi fattori in gioco.Dominic però sa gestirsi, ha grande talento, quest’anno ha vinto contro Zverev e Simon senza giocare bene, il che la dice lunga sulle sue potenzialità.”

Il calendario pressante è stato investito da critiche di fan e addetti ai lavori, che però non preoccupano Bresnik.“Non presto molta attenzione alle critiche, se alla fine è tra i Top-10 forse non è stato un gran male.”

Infine, il coach dell’austriaco parla della #NextGen.“C’è una bella rivalità tra i giovani,Dominic e Alex (Zverev n.d.r) sono potenziali vincitori di Slam e numero uno al mondo, ma non possiamo dimenticare giocatori come Kyrgios, Raonic, Nishikori o gente come Dimitrov e Goffin. Ci son tanti volti nuovi, Pouille, Kachanov, Rublev ragazzi pronti a raccogliere l’eredità dei fab four.”

Thiem dopo la vittoria di Rio, vittorioso su Carreno-Busta, sarà al via al torneo di Acapulco contro Gilles Simon.

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