Dopo “l’esordio” ricco di emozioni e significati non solo per il protagonista ma per tutti gli amanti del tennis, Roger Federer si ferma al secondo turno dell’ATP di Doha che lo vedeva di fronte al georgiano Nikoloz Basilashvili (numero 42 del ranking). Un match sulla carta sicuramente più semplice per il campione svizzero rispetto a quello giocato ieri contro il britannico Daniel Evans, sia per il tipo di gioco dell’avversario, sia per il momento non proprio brillantissimo del tennista di Tbilisi, ma che Federer ha pagato soprattutto dal punto di vista fisico come logico che sia.
Il primo set in realtà era scivolato via velocemente in favore delle svizzero con un break ottenuto nel quarto gioco che Federer ha portato fino al termine del set (6-3). Nel secondo set Federer subisce subito il break nel proprio primo turno di battuta e si ritrova sotto 0-2. Da qui lo svizzero sembra lasciare completamente il set al georgiano che infatti chiude addirittura per 6-1.
Il terzo set è più equilibrato Federer non sfrutta un break point nel decimo gioco e alla fine cede il servizio (dopo aver rischiato più volte). Basilashvili chiude 7-5.
Lo svizzero si era presentato in Qatar con l’obiettivo di giocare almeno due match per ritrovare condizione fisica e soprattutto un ritmo di gioco accettabile visto l’inattività di tredici mesi. Il match di oggi come in parte quello di ieri hanno evidenziato diversi problemi soprattutto negli spostamenti e di tempismo nell’attacco alla palla. C’è molto da lavorare ma il mondo del tennis non può che essere felice nel rivedere Federer in campo.
