La rivincita di Sinner: elimina Rune e vola in semifinale a Montecarlo

A distanza di un anno dalla sconfitta contro il danese in semifinale, Sinner si è imposto in due ore e quaranta con il punteggio di 6-4 6-7 6-3. Affronterà Tsitsipas per guadagnarsi la quarta finale in stagione. Avanti anche Djokovic, che ha superato de Minaur e ha stabilito un nuovo record nella storia dei Masters 1000

Nella storica cornice del Principato di Monaco, la maggior parte delle attenzioni riguardanti il programma dei quarti del primo Masters 1000 sulla terra battuta del 2024 sono state rivolte alla sfida tra Jannik Sinner e Holger Rune, il remake della semifinale dello scorso anno in cui prevalse al terzo set il danese. Quest’ultimo nella giornata relativa agli ottavi ha disputato cinque set, in cui ha dovuto prima completare il match di secondo turno contro Nagal e poi superare Dimitrov in un’incredibile maratona terminata al tiebreak del terzo set, accumulando in campo ben quattro ore e mezza.

Il match è stato dettato senza indugio da scambi intensi a ritmi decisamente elevati, a cui i due hanno abituato nei tre precedenti che li hanno posti uno contro l’altro. Nel quarto game, Rune ha ottenuto la prima palla break che è stata però cancellata da Jannik, la cui reazione si è protratta nel proprio turno di risposta successivo, e gli ha permesso di conseguire il break con caparbietà da fondocampo e un dritto sbagliato dal classe 2003 nei pressi della rete. Mostrando il vasto repertorio tennistico acquisito, l’azzurro è avanzato 4-2, e successivamente 5-3 recuperando da 15-30. Al momento di servire per il set sul 5-4, l’altoatesino non ha concesso alcun punto all’avversario, denotando la consueta glacialità.

Nel secondo parziale, un momento di possibile svolta è avvenuto nel quinto game: agevolato da due doppi falli di Rune, Sinner si è ritrovato 0-40, non riuscendo però a togliere il servizio al danese che ha messo a segno cinque punti di fila. L’andamento del set è proseguito su un sostanziale equilibrio fino al 5-5, in cui si è verificato l’episodio che ha incendiato l’incontro. Sullo 0-30, Rune al servizio ha ricevuto un warning per time violation, a cui è seguito un secondo warning per condotta antisportiva, causato da un gesto maleducato nei confronti del pubblico da parte del danese, che ha anche richiesto l’intervento del supervisor. Nuovamente sotto 0-40, il finalista della scorsa edizione non si è fatto influenzare dal pubblico, che lo ha subissato di fischi, recuperando lo svantaggio e garantendosi il tiebreak.

(Photo by Mateo Villalba/Getty Images)

Giunti a questa concitata fase conclusiva sul 6-6, eseguendo un superlativo passante di rovescio Sinner è avanzato 5-3, procurandosi due match point con un micidiale servizio esterno da sinistra. Avanti 6-4, tuttavia, il numero due del ranking è stato travolto da un esplosivo Rune, il quale ha prolungato con quattro punti di fila questa sfida, che ha assunto contorni drammatici, al set decisivo. Il danese ha proposto un tennis sempre più aggressivo e spavaldo, prendendo di frequente l’iniziativa negli scambi e assumendosi molti rischi. Come nei primi due set, nel quinto game si è configurata una contingenza significativa: una chance di break in favore di Rune, non capitalizzata per aver sbagliato una palla corta.

Fortemente supportato dal pubblico e superata questa situazione delicata, Sinner ha conquistato nell’ottavo game il break decisivo, suggellato da un doppio fallo del numero sette del mondo. Dopo due ore e quaranta, con il punteggio di 6-4 6-7 6-3, il tennista italiano ha raggiunto l’ottava semifinale in un Masters 1000, la quinta consecutiva in stagione. Sinner nell’arco del match non ha mai ceduto il servizio, ha commesso solo quattordici gratuiti e totalizzato l’87% di punti vinti con la prima. Il suo prossimo avversario sarà Stefanos Tsitsipas, che ha superato 6-4 6-2 Karen Khachanov dopo aver eliminato agli ottavi Zverev. Il greco, due volte vincitore a Montecarlo, è avanti 5-3 nei precedenti contro Sinner ed è alla ricerca di fiducia sulla superficie a lui più congeniale in seguito a un inizio di stagione non così brillante.

(Photo by Julian Finney/Getty Images)

È approdato in semifinale anche Novak Djokovic, che ha estromesso dal torneo un ottimo Alex de Minaur al suo primo quarto sulla terra monegasca. In due ore di match, la testa di serie numero uno del tabellone ha trionfato 7-5 6-4, diventando il tennista ad aver accumulato più semifinali nella storia dei Masters 1000, ben settantasette. L’australiano ha dimostrato di poter competere contro i più forti anche su questa superficie, su cui non ha mai riscosso vittorie di spessore. Ha costretto il serbo a vincere punti estenuanti, mostrando le sue doti atletiche e la versatilità che ha favorito la sua ascesa. Per tornare in finale per la quinta volta a Montecarlo, sarà opposto a Casper Ruud o Ugo Humbert.

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