La campionessa di Costanza ha rilasciato recentemente un’intervista a ‘Banca Transilvania‘, dove ha trattato dei periodi altalenanti che accomunano i vari tennisti nei periodi più duri della carriera. La Halep afferma: “Durante una partita, mi passano molti pensieri per la testa, tanti pensieri strani e scoraggianti. Ci sono così tante cose da fare, che diventa difficile analizzare il tutto in un momento successivo. A volte mi arrabbio, mi innervosisco, poi all’improvviso mi calmo ed altrettanto velocemente posso acquisire fiducia in me stessa. Un singolo colpo, un solo punto, può cambiare l’umore di un giocatore“.
La tennista rumena sottolinea come sia difficile ad alti livelli mantenere la concentrazione in ogni situazione sia dentro che fuori dal campo e dichiara: “Nel tennis l’equilibrio mentale è molto sottile, c’è una linea molto piccola che separa il positivo dal negativo e se finisci nel negativo, rischi di cadere davvero. Combatto anche contro i miei stessi stati d’animo, la mia mente e le mie emozioni. È una lotta con me stessa. Ricordo sempre alcune parole di Rafael Nadal in cui diceva che se le sconfitte non hanno fatto male, qualcosa non è andato per il giusto verso. Per un tennista ogni sconfitta è dura. Dopo aver perso si trascorrono diverse ore ad analizzare nel dettaglio quali cose non hanno funzionato e cosa hai fatto. Bisogna sempre cercare di migliorare perché quegli errori non si ripetano, per competere e raggiungere importanti traguardi senza scoraggiarsi mai” ha concluso così Simona Halep.
Per la campionessa rumena questa stagione non è stata tutto sommato negativa, nonostante le varie difficoltà incontrate. A gennaio ha centrato le semifinali a Melbourne, a febbraio ha vinto a Dubai. Alla ripresa dopo la pausa per la pandemia in atto, ha vinto sulla terra di Praga ad agosto, agli Internazionali d’Italia a Roma a settembre perdendo poi al Roland Garros negli ottavi dalla polacca Iga Swiatek, vincitrice poi dello Slam parigino.
Il 31 ottobre, con un tweet la Halep ha reso nota la positività al COVID-19 con sintomatologia lieve. Neanche due settimane dopo Simona è guarita completamente e ha iniziato a programmare la preparazione atletica in vista del 2021.
Nicola Devoto