Wta Stoccarda: dominio Kerber su Kvitova. Halep in rimonta. Out Stephens e Keys

Nel match più atteso della giornata, nettissima vittoria di Angelique Kerber su Petra Kvitova: appena 5 giochi concessi dalla tedesca. Simona Halep in rimonta su Magdalena Rybarikova. Eliminata Sloane Stephens che ha incassato un impietoso 6-1 6-0 da Coco Vandeweghe. Fuori anche Madison Keys, sconfitta da Anastasia Pavlyuchenkova. Saluta il torneo Kiki Mladenovic, battuta in rimonta da Anett Kontaveit. La transalpina nel secondo set ha avuto due match point.
Australian Open Kerber

KERBER DOMINA, HELEP IN RIMONTA – Angelique Kerber oggi è scesa in campo con una marcia in più rispetto al match di Fed Cup perso nettamente da Petra Kvitova, appena tre giorni fa. Nonostante qualche ininfluente doppio fallo, la teutonica ha servito benissimo e altrettanto positivamente ha fatto in difesa. Muro invalicabile che ha spesso permesso ad Angelique Kerber di ribaltare l’inerzia degli scambi dal contenimento al vincente. Poi gli errori della tennista ceca, ben 17 gratuiti e prevalentemente di dritto nel primo set, finito saldamente nelle mani della Kerber: 4 giochi consecutivi, dal 3-2 per Petra Kvitova, messi a segno dalla Kerber e parziale archiviato. Nella seconda frazione Angelique Kerber ha gestito perfettamente i momenti critici. Una palla break salvata nel primo gioco (la prima concessa nel match) e due nel terzo game. E’ stata Petra Kvitova a cedere per prima, probabilmente anche a causa delle opportunità mancate. Due doppi falli, un gratuito e una strenua difesa che Angelique Kerber ha tramutato in vincente, hanno portato (nel quarto gioco) al break teutonico: 3-1 Kerber e partita pressoché ipotecata perché la versione odierna della tennista di Brema è quella solidissima dei giorni migliori. Un’ora e 17 minuti di gioco e game over per Petra Kvitova, che nel settimo gioco (sul 5-2 Kerber) già aveva salvato due match point, ma nulla ha potuto sul terzo propiziato da una palla corta di Angelique Kerber. Tutto più complicato per Simona Halep che ha impiegato quasi due ore per avere la meglio in rimonta su Magdalena Rybarikova. Magdalena Rybarikova ha messo seriamente in difficoltà Simona Halep. Tanto che la slovacca si è trovata avanti un set e un break. La Rybarikova fino al 6-4, 2-1 e servizio è stata impeccabile: ha servito e risposto bene, imbrigliato la tennista di Costanza in un disegno tattico fatto di continue variazioni. Visibile il fastidio della rumena sul rovescio slice che la slovacca le ha spesso giocato sul dritto. Nel primo parziale chiuso 6-4 da Magdalena Rybarikova, dopo uno scambio iniziale di break, e turno di battuta ancora strappato dalla slovacca alla Halep nel settimo gioco, ogni tentativo di aggancio della rumena è stato spendo da una Rybarikova on fire. Tanto che, come anticipato sopra, per Simona Halep il secondo parziale è partito con la difficoltà di un break da recuperare. A quel punto Magdalena Rybarikova si è spenta, ha perso incisività con il servizio e la lucidità tattica. Risultato: dal 2-1 per la slovacca, 5 giochi consecutivi firmati da Simona Halep, decisamente più centrata, e via al terzo set. La numero 18 del mondo ha abbozzato una reazione, ma il break afferrato nel primo game della frazione decisiva, e al termine di un gioco fiume durato oltre 8 minuti, è stato una fiammata. Simona Halep sempre più padrona del campo e la slovacca in difficoltà sugli scambi prolungati. Spesso immobile sulle accelerazioni della rumena, Magdalena Rybarikova da quell’1-0 ha subito uno score di 5 giochi a 1. In punteggio 5-2 per la tennista di Costanza che ha poi messo la parola fine al match con il 6-3, dopo poco meno di due ore di gioco.

STEPHENS E MLADENOVIC HORROR – Giornata da dimenticare per Sloane Stephens. Appena 56 minuti per incassare un 6-1 6-0 da Coco Vandeweghe. Apatica, scarica, fallosa, ferma sulle gambe, la campionessa in carica agli Us Open ha confermato oggi la propria propensione alla discontinuità e alla mancanza di mezze mirure. O sono tornei nei quali entra in forma e fiducia gradualmente e arriva fino in fondo, o uscite immediate con prestazioni sconcertanti. Il match di Sloane Stephens è durato un game, il primo della partita. Break a zero più per demeriti di Coco Vandeweghe, che non ha tenuto una palla in campo, poi il buio. Score di 12 giochi a zero per la numero 16 del mondo, in tabellone grazie a una wild card chiesta in extremis e fuori la testa di serie numero 7 e 9 Wta, tra lo sconcerto del pubblico che non ha risparmiato qualche impietoso fischio. Anett Kontaveit in rimonta su Kiki Mladenovic. Tre ore e dieci minuti di (brutto) gioco, 18 break su 32 game disputati. Ha vinto chi ha avuto più coraggio nei momenti chiave. Gli stessi spettatori che hanno assistito alla partita tra Sloane Stephens e Coco Vandeweghe non si sono certo lustrati gli occhi per il primo set disputato da Kiki Mladenovic e Anett Kontaveit: errori su errori da parte di entrambe. L’estone che per 4 volte è stata avanti di un break e si è sempre fatta agganciare. 13% di punti messi a segno dalla Kontaveit con la seconda di servizio e 18% per la transalpina. Anett Kontaveit, sul 5-3 ha servito per il parziale ma a quel punto la tennista francese ha mostrato sprazzi di un repertorio sicuramente più vario e completo rispetto a quello dell’avversaria: 4 giochi consecutivi firmati Mladenovic e primo set portato a casa. Nella seconda frazione Anett Kontaveit è stata per due volte in vantaggio di un break e, nemmeno a dirlo, nella giornata dei break, controbreak, servizi che funzionano a intermittenza e regali reciproci, è sempre stata raggiunta. L’estone ha preso il comando delle operazioni nel momento più difficile. Ovvero, quando nel decimo game fiume, sul 5-4 per Kiki Mladenovic (gioco da 16 punti) ha salvato due match point. Pessimo tie-break della transalpina e tutto rimandato al terzo set. Terzo parziale che quanto a pessimo gioco nulla ha avuto da invidiare rispetto al primo. Anett Kontaveit, aveva senza dubbio iniziato servendo meglio. Ogni logica e disegno tattico sono saltati ben presto: Kiki Mladenovic per tre volte ha messo la testa avanti, e per tre volte si è fatta controbrekkare. Nel sesto e nel decimo gioco, la transalpina ha ceduto il turno in battuta con un doppio fallo. Due consecutivi, invece, ne ha commesso la numero 31 Wta nel nono game, quando ha perso il servizio, spedito Kiki Mladenovic 5-4 in battuta per il secondo turno. E’ stato un altro tie-break a decidere e ad aggiudicarselo è stata Anett Kontaveit che ha così interrotto una striscia di quattro sconfitte consecutive. Resa amara per la transalpina che difendeva la finale dello scorso anno.

FUORI KEYS E SUAREZ NAVARRO – Per Madison Keys, che non ha punti da difendere, questa parte della stagione potrebbe essere preziosa per guadagnare terreno e rientrare in top 10, ma i risultati latitano. Oggi la sconfitta è arrivata per mano di Anastasia Pavlyuchenkova, una delle giocatrici più in crisi del circuito. La russa ha avuto la meglio al termine di un match durissimo, durato 2 ore e 45 minuti, nonostante un infortunio alla spalla destra accusato nel secondo set. Primo parziale tiratissimo, chiuso al tie-break dalla tennista di Samara, che nel decimo gioco aveva salvato due set point. La costante del match è stata un avvio favorevole per la Pavlyuchenkova, con Madison Keys costretta ad inseguire e salvare valanghe di palle break con il servizio. Nonostante il secondo parziale perso, la russa ha stetto i denti e ha continuato a giocare senza lasciar andare un solo 15. Il rovescio di Anastasia Pavlyuchenkova ha funzionato per l’intera partita, non quello di Madiosn Keys. La statunitense molto fallosa e decisamente più a proprio agio nei turni di battuta con il classico schema servizio-chiusura con il dritto. Spesso la vice campionessa in carica a Flushing Meadows ha cercato di uscire dagli scambi con soluzioni estemporanee ed è stata punita. Fatale alla Keys il decimo game del terzo set. Anastasia Pavlyuchenkova in vantaggio 5-4 e l’americana in battuta per rimanere nel torneo. La russa ha risposto bene e Madison Keys poco reattiva in uscita dal servizio, si è consegnata con un dritto affossato in rete. A coronamento della giornata positiva per il tennis russo, la clamorosa vittoria di Veronika Kudermetova, numero 193 Wta e proveniente dalle qualificazioni, che ha eliminato Carla Suarez Navarro. Vittoria in due set per la ventunenne russa, che nel primo parziale ha salvato tre set point. La Kudermetova ha così portato il parziale al tie-break e si è aggiudicata il jeu décisif. Secondo set praticamente senza storia.

Risultati:

(Primo turno)

[WC] C. Vandeweghe b [7] S. Stephens 6-1 6-0

[Q] V. Kudermetova b C. Suarez Navarro 7-6 (5) 6-2

[Q] Z. Diyas b [LL] C. Witthoeft 6-3 6-2

A. Pavlyuchenkova b M. Keys 7-6 (7) 5-7 6-4

A. Kontaveit b K. Mladenovic 5-7 7-6 (3) 7-6 (5)

A. Kerber b [8] P. Kvitova 6-3 6-2

(Secondo turno):

[1] S. Halep b M. Rybarikova 4-6 6-2 6-3

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbero interessarti...

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker Detected!!!

We have detected that you are using extensions to block ads. Please support us by disabling these ads blocker.

Powered By
Best Wordpress Adblock Detecting Plugin | CHP Adblock