Tra gli scontri degni di nota nel week-end certo non potevamo non inserire quello tra la Francia e la Germania. Questa volta le due formazioni si sfideranno in terra teutonica, dato che nello scorso scontro diretto toccò ai transalpini ospitare l’evento. Come molti ricorderanno quel turno di Davis, di un anno fa, si concluse con la vittoria dei francesi, dopo aver rimontato il punteggio dallo 0-2 iniziale.
Questo smacco subito dai tedeschi certamente non farà altro che scaldare (solo sportivamente, si spera) gli animi, in cerca di una sorta di rivalsa. I precedenti scontri tra le due compagini si sono conclusi spesso in favore dei galletti, con una striscia negativa di sette sconfitte consecutive.
Il team capitanato da Michael Kohlmann ce la metterà senz’altro tutta, per invertire questa sentenza ma l’impressione è che la rosa a sua disposizione, almeno sulla carta, sia meno competitiva di quella avversaria. In questo senso il fattore campo rivestirà un ruolo fondamentale e dovrà essere l’arma in più per colmare il gap.
La formazione di casa non dispone certo di una delle sue migliori rose, visto che tra gli assenti di spicco si potrebbe annoverare Florian Mayer e Tommy Haas, alle prese da diversi anni con una serie di infortuni oltre che con l’ufficio anagrafe. La Francia deve invece fare a meno di diversi elementi del suo schieramento: si tratta di Richard Gasquet e Jo-Wilfried Tsonga.
Il primo, dopo il ritiro a Dubai per dolori alla schiena, non se la sente di rischiare e preferisce assistere alla partita dalla tribuna. Il secondo, invece, ancora non torna a pieno ritmo all’interno del circuito e lascia il posto comunque a un buon giocatore, quale è sicuramente Roger-Vasselin.
Molto probabilmente la formazione schierata dal capitano francese Arnaud Clement sarà la più facilmente pensabile: Simon e Monfils nei singolari e la coppia Roger-Vasselin – Mahut nel doppio. In quest’ultima partita il punto per i transalpini apparirebbe quasi scontato. Infatti, trattandosi di due finalisti Slam della categoria, difficilmente saranno messi in difficoltà da un’eventuale coppia formata da Begemann e uno tra i singolaristi.
Come detto, ai tedeschi servirebbe mezzo miracolo per approdare al turno successivo, visto l’evidente squilibrio in termini tecnici. Meglio però non azzardare un pronostico, dato che molto spesso si viene puntualmente smentiti e che, comunque sia, il cuore e la voglia, uniti a un pizzico di fortuna (che non guasta mai) possono condurre a un’insperata vittoria, che in questo frangente avrebbe senz’altro dell’eccezionale.
GERMANIA: Andre Begemann, Benjamin Becker, Philipp Kohlschreiber, Jan-Lennard Struff
Capitano: Michael Kohlmann
FRANCIA: Nicolas Mahut, Gael Monfils, Edouard Roger-Vasselin, Gilles Simon
Capitano: Arnaud Clement
Di Simone Marasi