Domenica la Svizzera è riuscita a rimanere nel World Group di Coppa Davis dopo aver battuto l’Olanda e Roger Federer ha contribuito in maniera totale al trionfo giocando tre partite (due di singolare e una di doppio).
Tuttavia, l’ex numero uno del mondo ha apertamente messo in dubbio la sua partecipazione alla competizione il prossimo anno: “Vedo questa partita (contro i Paesi Bassi) una cosa a parte. Il prossimo anno ci saranno le Olimpiadi. L’estate sarà molto lunga e piena di momenti cruciali, è una questione di priorità: non posso giocare tutte le partite e, naturalmente, se gioco in Davis devo escludere altre cose“.
“Non ho mai avuto l’idea di vincere due volte la Coppa Davis. L’idea è sempre stata quella di vincere e basta e lo abbiamo fatto di nuovo grazie ad un numero record di spettatori, è stato un grande momento per tutti noi“, ha dichiarato Federer al sito ufficiale del torneo.
In effetti, la stampa svizzera ha ipotizzato più volte che la recente gara di qualificazione contro l’Olanda sarebbe stata l’ultima in cui Federer e Wawrinka hanno gareggiato insieme in nazionale.
Severin Lüthi, capo dell’esercito svizzero di Davis, riflette su questo tema in una recente intervista a “20 Minutos”: “Io sono il capitano, per me le cose sono più semplici. Ma, ovviamente, non posso prendere la decisione per loro: il motivo principale della loro partecipazione a questo turno è stato il fatto che si è giocato in casa. Per me la porta non è chiusa, si può sempre sognare“.
“Forse Federer rinuncerà ai piccoli tornei e giocherà solo i più importanti e la Davis: si può pensare a qualcos’altro, proprio non lo so“, ha detto Lüthi. Il tecnico svizzero, che segue regolarmente Federer anche durante i tornei, valuta le opzioni del tennista in vista dei Giochi di Rio: “Roger non ha ancora deciso cosa fare: il doppio misto con la Hingis è allettante, ma il calendario olimpico è molto stretto. Se gioca singolare, doppio e doppio misto potrebbe giocare 15 partite in 10 giorni“.
“E’ necessario valutare se sia meglio giocare tre competizioni con opzione di medaglia o una sola e la decisione sarà presa il mese prossimo” – ammette Lüthi.
0 comments
Niente di nuovo. Federer è sempre stato chiaro nelle sue intenzioni sulla Davis e lo dimostra il fatto che quest’anno nè lui nè Wawrinka hanno giocato il primo turno, dopo la vittoria dello scorso novembre.
Se hanno preso parte ai play-off è stato solo perchè giocavano in casa e perchè almeno “salvare” la propria nazionale dalla serie B è diventata pratica comune, vedi Djokovic e altri top players che si presentano solo per la salvezza.