Il covid-19 spaventa gli atleti: nuovi forfait olimpici

Olimpiadi? No grazie. Tra positività e troppi rischi c'è chi preferisce dare appuntamento all'edizione di Parigi del 2024
Bandiera Giochi Olimpici

Continuano a non placarsi le polemiche intorno alle Olimpiadi di Tokyo. Dopo un anno di attesa in più rispetto al solito e ad una settimana dal via i tennisti e le tenniste pronte a partire per il Giappone stanno rivedendo le loro decisioni. Ai forfait, più o meno eclatanti, se ne sono aggiunti altri negli ultimi giorni.

Il contatto con un positivo e lo sviluppo di alcuni sintomi durante il periodo di isolamento hanno fermato Johanna Konta – già costretta a dire addio a Wimbledon – ma non è la sola. Stessa sorte anche per Alex De Minaur che ha scoperto di aver contratto il covid-19 alla vigilia della partenza per Tokyo. Ma non sono i soli, anche Daniel Evans sarà costretto a restare a casa per lo stesso motivo.

E, se Bianca Andreescu aveva già comunicato di preferire restare in Nord America e concentrarsi sull’ultimo Slam della stagione – gli US Open già conquistati nel 2019 – anche Victoria Azarenka, proprio a causa della situazione di incertezza dovuta alla pandemia, ha salutato anzitempo i giochi olimpici preferendo “non correre alcun rischio”. Entrambe hanno già dato appuntamento a Parigi 2024.

Un infortunio ferma invece l’azzurra Martina Trevisan che aveva scalato la classifica e si era così conquistata un pass olimpico. KO anche David Goffin e Vasek Pospisil. Una condizione non ottimale ferma Angelique Kerber che cerca di recuperare per poi partecipare ai tornei che chiuderanno la stagione.

Dei Fab3 solo Novak Djokovic atterrerà a Tokyo mentre Rafa Nadal e Roger Federer saranno i grandi assenti. Il maiorchino aveva comunicato la sua decisione di non prendere parte alla spedizione olimpica insieme al forfait da Wimbledon mentre un piccolo infortunio, sempre al ginocchio già martoriato dopo il doppio intervento della passata annata, patito proprio a Londra ha costretto lo svizzero a rivedere i suoi piani.

La mancanza di pubblico sugli spalti, dopo l’aumento dei casi di coronavirus in Giappone, non ferma invece il serbo – numero 1 del ranking ATP – che, nonostante le dichiarazioni di qualche tempo fa, sarà regolarmente al via dei prossimi giochi olimpici. Sui social ha già fatto sapere di aver acquistato il biglietto aereo per raggiungere e unirsi al team della Serbia.

 

 

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