Padre contro figlio in un Futures in Uganda

Nel primo round del torneo di doppio del Futures F1 della città di Kampala, Uganda, c'è stato un evento alquanto singolare: un padre ed un figlio, Paolo e Lorenzo Bocchi, si sono scontrati a suon di dritti e rovesci, nella sfida che ha visto trionfare la coppia formata da Lorenzo Bocchi e Tommaso Gabrieli.

Nel mondo dello sport è molto raro trovare un padre e un figlio contro in un match di un qualsiasi sport, eppure in Uganda è successo. Il caso ha voluto, infatti, che Paolo Bocchi (commerciante e classificato 3.4, classe 1961) e Lorenzo Bocchi (n.1879 ATP, classe 1997) dovessero trovarsi l’uno in un lato e l’uno nell’altro in uno dei campi del Lugogo Tennis Club di Kampala, Uganda, nel quale si sta giocando proprio in questi giorni un torneo Futures. Lorenzo è in tabellone sia nel singolo che nel doppio, dove partecipa in coppia con Tommaso Gabrieli (numero 1214 ATP, classe 1993), mentre Paolo era in tabellone solo nel doppio in coppia con il tedesco Felix Hutt, classe 1979, che è stato suo compagno nel match perso contro il figlio con il punteggio di 6-2 6-3. Nel corso della partita, durata un’ora, i due giovani hanno perso il servizio una sola volta, conquistando il servizio avversario per ben quattro volte, portandosi avanti con un parziale di 6-2 4-0. Per Paolo Bocchi si tratta della prima partita di tennis a livello professionistico, alla freschissima età di 57 anni, mentre il figlio Lorenzo ha cominciato a giocare nei tornei Futures nel 2015, quando fece la sua prima apparizione nelle qualificazioni del torneo di Santa Margherita di Pula. Questa storia di tennis, sicuramente fuori dal comune, è affiancata all’impegno umanitario che Paolo Bocchi svolge per l’associazione umanitaria Amurt Italia, della quale è presidente, associazione che opera anche in Uganda, in particolare a Lugazi. Padre e figlio si recheranno dunque sul posto, dove attualmente sorgono una scuola ed una clinica che sono state aiutate da quest’organizzazione senza scopo di lucro, fondata nel 1985.

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