Tra i migliaia di tifosi venuti ad assistere al torneo di Wimbledon, non poteva passare inosservata la presenza di Lindsey Vonn. L’avvenente sciatrice ha assistito alle partite di sabato, soprattutto a quelle dei suoi amici Caroline Wozniacki e Roger Federer.
Ai microfoni di USA Today si è raccontata sulla sua vita privata, il suo amore per lo sport e sul torneo di Wimbledon, a cui assiste per la quinta volta. Noi di Tennis Circus riportiamo un estratto dell’intervista, soffermandoci sui punti inerenti il torneo londinese e il rapporto di amicizia con i due giocatori.
Sei stata a Wimbledon diverse volte. Cosa lo rende così speciale?
Si, lo amo. E’ uno degli eventi sportivi da me preferiti. Tutta l’atmosfera lo rende speciale, classico, elegante. Puoi avere le tue fragole con la crema e avere la possibilità di vedere Roger in azione. Non so, è così perfetto!
Come hai conosciuto Caroline?
L’ho conosciuta prima di un evento golfistico. Messaggiamo molto. Questa è stata la prima volta che sono riuscita veramente a vederla, perché non ho più partecipato a tornei da quando mi sono infortunata. Noi donne nello sport abbiamo molto in comune. E’ bello avere un’amica che capisce le difficoltà di stare sempre sotto i riflettori e di allenarsi sempre duramente per competere.
Come è guardare Federer così vicino? Cosa salta all’occhio?
Lui è così semplice. In TV non capisci quanto effettivamente colpisca forte la pallina o come si muove bene. La velocità di gioco è così tanto diversa quando lo vedi giocare dal vivo. Roger lo fa sembrare facile. Io provo a giocare a tennis e non è così facile. Veramente, è molto difficile. Per questo è molto sorprendente vedere questo atletismo e la facilità con cui colpiscono, cosa che io non sarò mai in grado di fare.
Ci sapresti fare una previsione per Wimbledon?
Ehm, Roger (ride). Lui è in forma e gioca bene. Penso che questo sarà il suo anno. Sfortunatamente la mia amica Caro è stata eliminata. Potrei dire Serena (Williams) a questo punto. Lei è una scommessa sicura. Non penso qualcuno possa scommetterle contro. E’ alquanto dominante.
Che ci dici sul tuo tennis? Sei molto brava?
Si, sono la migliore, ma non gioco dagli ultimi due infortuni alle ginocchia. Mi prenderò una pausa dalla mia carriera tennistica e poi riprenderò (ride). Non sono male, ma neanche brava. Penso di essere meglio nei miei pensieri che nella realtà. Mi piace giocare e questo è quello che conta veramente. Il primo anno che sono venuta qui, Martina Navratilova mi ha dato una lezione e fu così terribile che mi sono scusata con lei 100 volte. Comunque è difficile sull’erba. Le palline rimbalzano molto diversamente.