Ormai è ufficiale: Caroline Wozniacki è la sesta qualificata per le Wta Finals di Singapore, in programma dal 22 al 29 ottobre, il consueto torneo finale dell’anno del circuito femminile con le prime otto classificate nel ranking stagionale. L’ex n. 1 danese, forte della recente vittoria a Tokyo (dopo ben 6 finali perse), raggiunge così Garbine Muguruza, Simona Halep, Elina Svitolina, Karolina Pliskova e Venus Williams. La qualificazione è ormai quasi certa, anche se non ufficializzata, anche per la 20enne lettone Jelena Ostapenko, vincitrice del Roland Garros 2017, che sarà la più giovane fra le partecipanti nel torneo asiatico. Rimane dunque solo un posto per le Wta Finals. Come sappiamo, se le prime sette partecipanti sono determinate dalla classifica, gli organizzatori della Wta hanno anche il diritto (ma non l’obbligo) di concedere una wild card a piacere tra le altre top-players.

Finora l’ottava nel ranking dovrebbe essere di Johanna Konta, che con 3610 punti è a circa 750 p. avanti dalla nona classificata della Race Wta (la classifica dell’anno solare), Svetlana Kuznetsova. Nulla è ancora sicuro, però, visto il terribile rendimento delle ultime settimane: dopo le semifinali a Wimbledon, la 26enne è uscita sempre prematuramente (spiccano solo i quarti a Cincinnati) e ieri è stata estromessa all’esordio nel torneo di Pechino, travolta 6-1 6-2 dalla rumena Niculescu. Tolte Kuznetsova (che non sta benissimo fisicamente) e Mladenovic (altra giocatrice in un periodo nerissimo), potrebbero approfittarne al photofinish Caroline Garcia (vincitrice a Wuhan), CoCo Vandeweghe o Sloane Stephens, tutte e tre ancora in corsa a Pechino. Gli ultimi tornei decideranno l’ottava qualificata. L’anno scorso le Wta Finals sono state vinte da Dominika Cibulkova (quest’anno assente) che sconfisse in finale l’ex n. 1 Angelique Kerber (anch’essa ormai senza speranze di qualificazione).