Si puo parlare di Greatest player of all the time?

L'articolo di GQ che indica Federer come il più grande giocatore di tutti tempi ha innalzato il solito vespaio di polemiche e detrazioni. Proviamo a riflettere su cosa significhi però effettuare un'affermazione così forte.

Ha senso parlare di GOAT (Greatest player of all the time)? Questa è la questione che monta da qualche giorno dopo che il GQ Magazine ha definito Roger Federer come il più forte tennista di tutti i tempi. Ovviamente, come tutti i casi non troppo dissimili, si è scatenato un putiferio, con molti oppositori a questa teoria che sono insorti. E allora proviamo a fare qualche riflessione in materia.

THE GREATEST – Che Roger Federer sia uno dei più grandi di tutti i tempi è un discorso lapalissiano, e non solo per i suoi dati, ma anche per quello che ha rappresentato negli ultimi 15 anni; per l’evoluzione che ha saputo dare al suo sport; per l’immagine che è riuscito a trasmettere. Non sono aspetti secondari: anche lo stile, la personalità e l’immaginario hanno una loro fondamentale importanza nell’eredità che un campione lascia. Quanti si ricordano, ad esempio, che Nikolai Davidenko è stato a lungo numero 4 al mondo? Pensandoci ora ve ne sarete ricordati, ma sicuramente non è un ricordo tennistico molto forte. Ma si tratta solo di un esempio per dire che il modo di essere di Federer ha enormemente contribuito, in misura complementare ai suoi fenomenali risultati sul campo, alla leggenda che si è creata intorno a lui. Probabilmente l’episodio di Melbourne è la consacrazione definitiva (semmai ce ne fosse stato bisogno) di quello che questo giocatore rappresenta sia per il tennis che per il mondo dello sport.

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UN CONFRONTO ASSURDO – Da federeriano convinto nel profondo, la pancia mi porterebbe senza esito a dire che lo svizzero è il più forte di tutti i tempi. Ma, fermandomi un attimo in un cantuccio a riflettere, o facendolo al rosso dei semafori, forse qualche dubbio razionale proviene. Il tennis, come tutti gli sport, ha subito una profonda evoluzione nel corso degli anni, dovuta ai miglioramenti atletici, alle evoluzioni tecnologiche, ai progetti di sviluppo degli allenamenti fino ad arrivare al cambiamento delle superfici stesse. Ogni giocatore vive un contesto sociale diverso, un’epoca di gioco di un certo tipo e delle peculiarità che sono tipiche della generazione in cui cresce e compete. Prendiamo la prima star tennistica di tutti i tempi e facciamo dei ragionamenti volontariamente fuori di testa: William Renshaw. Siamo negli anni ’70 del XIX secolo e il primo super campione di tennis si aggiudica sette Wimbledon. Anche lui è nell’olimpo di questo sport. Ha senso paragonare Renshaw a Federer? Ovviamente no, ma è un ragionamento per assurdo utile per alcune valutazioni. Su che basi può procedere un confronto tra Renshaw e Federer? Come si può matematicamente dire che lo svizzero è più forte dell’inglese? Numero dei titoli? Stravince Roger, però allora gli altri Slam non si giocavano e Renshaw ha vinto per sette anni il torneo più importante del mondo e sette anni come campione indiscusso sono tanti. Il livello di gioco? Troppo diverso il tennis degli albori da quello moderno soltanto per concepire un confronto. La popolarità nei media? Proporzionale ai tempi: Renshaw fu il primo a firmare autografi. Attenzione! è indubbio, a mio giudizio, che Federer sia stato più importante di Renshaw per la storia di questo nobile sport, ma questa provocazione voleva soltanto far riflettere.

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STORICIZZARE – Molto più sensato potrebbe essere un confronto di Federer con Borg, con McEnroe, Laver, Connors, Newcombe o Rosewall. Ma pensiamoci sopra chiaramente. Ha senso? C’è possibilità di effettuare un sincero confronto tra questi giocatori di epoche diverse, con strumentazioni diverse e di delinearne uno chiaramente più forte dell’altro? E su quali parametri avverrebbe questo scontro? Non è sufficiente prendere Topspin 4 e farli confrontare sui campi attuali, perché viene a mancare l’elemento della storicizzazione: non si può paragonare la racchetta di oggi a quella di legno; la tecnica di servizio di oggi con quella di allora, e si potrebbe andare avanti all’infinito. E non possiamo neanche crogiolarci nelle nostre convinzioni che Federer con la racchetta di legno sarebbe stato uguale. Ma, onestamente, per quanto verisimile possa essere questa affermazione, ma che ne possiamo sapere? E viceversa anche: un Nadal calato negli anni ’70 come sarebbe andato? Ogni epoca ha i suoi dèi. Ogni contesto sportivo ha i suoi campioni generazionali e questi, assieme, formano l’Olimpo di uno sport. E il confronto non può andare oltre e deve finire qua. E Federer è il campionissimo della sua epoca. Oltre non si può andare. D’altronde, sempre per provocare, vi siete mai chiesti chi fosse più geniale tra Alessandro Magno o Napoleone? Il primo aveva la falange macedone e le spade, il secondo la guardia imperiale, i cannoni e i fucili. E immaginarli contro è alquanto utopico.

 

0 comments
  1. Ancora con questa solfa. È il più grande di sempre, perché, è il tennista che ha giocato meglio di chiunque altro, ed è il tennesta che ha vinto di più. Se poi volete che cammini sulle acque, quello non è possibile, dovete rivolgervi a nostro Signore!

  2. No…ripeto che Sampras ha dominato in un’epoca in cui anche il numero 30 sarebbe stato top 10 oggi….Agassi, Courier, Becker, Stich, Korda, Bruguera, Ivanisevic, Rafter, Edberg ecc ecc…vuoi mettermeli con Nishikori, Tsonga, Monfils ecc?..Suvvia

    1. Dimentichi che Federer è nel TOP del tennis mondiale dal 2003, quando dietro di lui c’erano i Roddick, i Nadal (che mannaggiaccristo gli ha portato via un milione di trofei), i Hewitt, i Ferrero, i Safin, i Nalbandian (che per lui era praticamente una sentenza)… poi sono arrivati i Murray, i Djokovic e nonostante tutto è ancora lì e vince ancora lui.

  3. Per quanto Federer sia una specie di manuale del tennis, non credo che abbia molto senso fare paragoni tra periodi di tempo, racchette e modi di giocare a tennis molto diversi tra loro. Godiamoci questo grande campione fino a quando continuerà a farci divertire.

  4. La verità è che é una cosa soggettiva. Vero che non si possono paragonare epoche e materiali diversi, vero che gli avversari sono diversi…… allora, cosa resta? I numeri. Roger è il più vincente i numeri parlano chiaro. Se vado a vedere i grandi di altri sport che non seguo, e vedo che uno ha vinto più di ogni altro, bè penso che quello sia il più forte….

  5. Probabilmente lo é, e lo dico da fan numero 1 di Rafa, però ci sono tante tante cose da considerare non solo i numeri…. Ad esempio andrebbe considerato che fino al 2006/2007 non ha avuto assolutamente la ben che minima concorrenza e vinceva tutto passeggiando, per cui se i sui numeri sono cosi straordinari é anche per questo… Dopodiché quello che sta facendo adesso é incredibile non c’è dubbio su questo

    1. Non l’ha avuta o semplicemente l’ha “uccisa” nella culla? Un Federer a 36 anni riesce a battere agevolmente Wawrinka numero 3 al mondo. Hewitt, Safin, Roddick e Nabaldian erano tutti ottimi tennisti. Francamente sottovalutatissimi dai giornalisti.

    2. A mio parere non l ha avuta.. Hai ragione tutti ottimi tennisti ci mancherebbe nessuno li discute, ma nemmeno lontanamente in grado di impensierirlo, l’unico poteva essere Nalbandian se avesse avuto un pizzico di testa in più. Mi ricordo una finale Slam con Bagdathis ad esempio… Roger ha sicuramente avuto il merito di essere già molto avanti rispetto alla concorrenza nel primissimi anni 2000, ma la vera concorrenza é arrivata con Nadal e poi con Djokovic e poi con Murray e con i Wawrinka e via dicendo. Se si guarda solo a quello che sta accadendo in questi giorni chiaro, un Federer a 36 anni sbaraglia tutti facilmente e sono d’accordo che é stupefacente, ma é anche vero che dal 2008/2009 in fino ad oggi ha dimostrato di soffrire molto la concorrenza dei Rafa e dei Nole con i quali se non sbaglio é sotto nei testa a testa… Detto questo ripeto, probabilmente é lui il migliore di sempre, però appunto non vanno guardati solo i titoli e secondo me é più giusto aspettare che Roger, Rafa e Djokovic smettano di giocare per trarre conclusioni definitive.

    3. E Federer secondo te messo in quell’epoca qunte partite perdeva con Becker,Courier,Agassi,Brugers,Stich,Edberg?Te lo dico io nessuna.Si vede da come gioca e dai movimenti che è il più forte di tutti i tempi.Oggi è più difficile vincere perchè basta tirare forte per mettere in difficoltà quelli di talento.Te lo dico io con quelle velocità così lente di quel tempo,,Federer col suo tennis non avrebbe perso neanche una partita!

  6. Fino a qualche tempo fa pensavo che Sampras fosse il più grande tennista della storia…. dopo le ultime performance dì Federer, capace di modificare il proprio tennis e di evolversi a 36 anni, ridicolizzando avversari del calibro di Nadal e Wawrinka, non ho più dubbi….Roger è il tennis ed il più grande tennista della storia di questo sport!

    1. Aspetta….Lui si’ che e’ in forma ma Djoko Murray e in parte anche lo spagnolo non sono in forma esaltanteil resto dei top 10 a parte Wavrinka e’ niente nel 93 sarebbero stati al numero 30 del mondo

  7. Sono pienamente d’accordo che è impossibile fare confronti con i giocatori delle epoche precedenti perché come è stato ben spiegato le racchette erano diverse,le palline, i campi.Per non parlare dei metodi di allenamento,della preparazione fisica dove grazie ai passi di gigante che ha fatto la medicina i giocatori di oggi possono avere fisioterapisti e medici che costruiscono ad hoc diete; e poi anche la matematica è venuta in soccorso per studiare come fare e migliorare un colpo in base a calcoli geometrici con il supporto dei computer.
    Quello che è indubbio è che Roger ha nel suo DNA il meglio e lavorare su di lui è più facile che su un altro tennista. Se sei un genio e lui lo e’,fare dei confronti non ha senso.Perche’ come bene viene concluso l’articolo era meglio Alessandro Magno o Napoleone :entrambi erano dei geni in tempi diversi con mezzi diversi

  8. Non ha avuto rivali o semplicemente li ha “uccisa” nella culla? Un Federer a 36 anni che riesce a battere agevolmente Wawrinka numero 3 al mondo. Hewitt, Safin, Roddick e Nabaldian erano tutti ottimi tennisti. Francamente sottovalutatissimi dai giornalisti. Si potrebbe anche dire che Djokovic ha fatto i risultati Slam contro un Federer ormai vecchio ed un Nadal usurato. Perché​ Murray sarà il numero 1 al mondo, ma non è un campionissimo.

  9. è sicuramente il più grande degli ultimi 40 anni, andando più indietro nel tempo il paragone non ha senso, in quanto era tutto troppo diverso e diventa complicato anche semplicemente paragonare le vittorie? federer ha vinto tanto con roddick, safin, hewitt? prima di tutto parliamo di signori tennisti che sarebbero anche oggi in top five, in secondo luogo devi arrivarci e sfruttare l’occasione, cosa che roger ha fatto alla grande. infine parliamo di un tennista che ha avuto “sottratti” almeno altri 7-8 slam da nadal e djokovic nei loro periodi da fenomeni. dunque come si può parlare di un roger fortunato nel computo totale di slam vinti quando ha dovuto affrontare ben 2 mostri all’apice della carriera e che figurano tra i tennisti più forti di sempre?

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