Le dichiarazioni dei vincitori e finalisti Roland Garros 2018

Rafa dice “Non riesco a descrivere le mie emozioni. E' più di un sogno vincere qui a Parigi undici volte" Dominic ribatte "Vincerò qui un giorno e sarà contro Rafa" Simona esulta "E' un momento fantastico e lo vivo con il sorriso sulle labbra" Sloane invece è delusa ma orgogliosa di se stessa per essere arrivata in finale

Nell’aria ci sono ancora gli echi dell’ultimo Roland Garros, negli occhi ancora i punti da paura del numero uno del mondo e la sua immensa dominanza su uno dei migliori fra i giovani e certamente il più offensivo sul rosso, Dominic Thiem, l’unico che è riuscito a batterlo per ben 2 volte,  entrambe le volte ai quarti a Roma 2017 e a Madrid 2018

Ma anche per il femminile questo Roland Garros 2018 è stato il trionfo della numero uno del mondo, una numero uno fino a due giorni fa senza corona,  che finalmente sabato contro la campionessa Us Open 2017 è riuscita a vincere i fantasmi del passato e a giustamente trionfare nel tennis femminile.

LACRIME DI GIOIA PER RAFA – Nadal durante la premiazione che lo sigillava 11 volte campione al Roland Garros è scoppiato in lacrime quando c’è stata la standing ovation sul Philippe Chatrier. “Undicesima vittoria qui a Parigi – ha detto il campione originario di Maiorca – E’ qualcosa di incredibile: sono molto felice”

IL MIGLIOR MATCH DEL TORNEO – Oggi ho giocato un’ottima partita. Sono riuscito a giocare oggi il miglior match del torneo: era fondamentale riuscirci contro Thiem – ha aggiunto Rafa – complimenti a Thiem che ha espresso per due settimane un livello di tennis altissimo. Lui è un giocatore di cui il tour Atp ha bisogno, presto vincerà qui.  Nel terzo set mi sono pure venuti i crampi e ho avuto un po’ di paura”

IL SOGNO PIU’ BELLO – “Non riesco a descrivere le mie emozioni. E’ più di un sogno vincere qui a Parigi undici volte”dice Rafa alzando al cielo la “Coppa dei Moschettieri”, che oltretutto rappresenta il suo Slam n°17

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DOMINIC THIEM AVEVA DETTO “HO UN PIANO” – Per quanto riguarda Dominic Thiem, il ventiquattrenne austriaco aveva detto prima della finale, dopo la lunga fila di successi ottenuta nello Slam parigino, fra gli altri sul nostro talento-rivelazione Marco Cecchinato  “So come giocare contro Rafa e ho un piano. Domenica cercherò di metterlo in pratica e se voglio vincere dovrò giocare come ho fatto contro di lui a Roma e a Madrid. Ma so anche che al meglio dei cinque set è tutta un’altra storia“ e infatti il povero Thiem anche se in forma smagliante si è scontrato con la granitica solidità di Rafa Nadal, il quale gli ha lasciato solo nove game.

LA PRIMA FINALE SLAM – Per lui era la prima finale Slam a coronamento dell’ottima stagione “Giocare la mia prima finale Slam è stato un momento davvero speciale, ma sono comunque riuscito a rimanere abbastanza calmo. Mi sono avvicinato a questa finale come a qualsiasi altro match, ed è stato l’approccio corretto. Lasciare troppo spazio alle mie emozioni non avrebbe aiutato il mio gioco. Sono riuscito invece a tenere testa a Nadal per diversi giochi all’inizio della partita- ha detto il pupillo di Breznic analizzando l’andamento del match.

SPERO UN GIORNO DI VINCERE QUI CONTRO RAFA –  “Questa è la prima volta che lo affronto in finale al Roland Garros e sono riuscito a rendere la sfida un autentico combattimento. Sul 5-4, ho disputato un pessimo game che mi ha fatto perdere il primo set. Ho fatto solo buone scelte, ma purtroppo non sono riuscito ad applicarle. Non penso che sia stata una svolta, visto che credo di aver lottato senza sosta fino all’ultimo punto. Spero di vincere qui e di farlo contro Rafa un giorno.

 A PARIGI E A MONTECARLO LE CONDIZIONI MIGLIORI PER RAFA – “Le condizioni qui sono perfette per lui, come a Montecarlo, e non credo sia più difficile batterlo perché si gioca al meglio dei cinque set, ma per la sua capacità di adattarsi alle caratteristiche di questo campo. Mi riferisco soprattutto alla cospicua distanza tra la linea di fondo e i teloni, che per me è un vantaggio contro tutti ad eccezione di lui” La differenza d’età fra i due è notevole e Thiem è, come Nadal, uno stakanovista del tennis.

VEDEVO NADAL IN TELE VINCERE I PRIMI RG – “Ricordo di aver visto Nadal vincere i suoi primi quattro o cinque Roland Garros in televisione – poi scherzando un po’ – fisicamente, è stato più piacevole guardarli sul divano piuttosto che affrontarli nella vita reale. Ma quello che Rafa ha appena fatto vincendo undici volte il Roland Garros rappresenta una delle più grandi imprese nella storia dello sport. È eccezionale. Ci vuole un talento e un’etica del lavoro fuori dalla norma per avere questo tipo di successo. Non mi stupisce che abbia gioito così quando ha ricevuto il trofeo. Non riesco a immaginare cosa significhi vincere undici volte lo stesso Slam. Nessuno può”

FINALMENTE SIMONAPrima del French Open Simona Halep non era sicura neanche se avrebbe mantenuto  la sua attuale posizione di numero 1, riconfermata infatti dopo la semifinale vinta contro la Muguruza.

 ERA UNA REGINA SENZA CORONA – Rimaneva quindi da risolvere la sua angoscia maggiore, cioè quella che l’accompagna dal 2014 quando disputò, perdendo contro Maria Sharapova, la sua prima finale al French Open. La cosa si è ripetuta grosso modo uguale sempre a Parigi lo scorso anno, quando una sbarbatissima  Ostapenko le ha soffiato nuovamente la vittoria allo Slam parigino infliggendole una  bruciante sconfitta. Ma la sua caparbietà l’ha portata  a concedersi un’altra chance quest’anno. Come avversaria la campionessa Us Open 2017, Sloane Stephens

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 E’ UN MOMENTO FANTASTICO – “E’ un momento fantastico che non avrei vissuto senza un sorriso sulle labbra. Ho sognato a lungo questo momento, da quando ho iniziato a giocare a tennis, e il Roland Garros è il mio favorito fra gli Slam e ho sempre detto che semmai avessi vinto uno Slam avrei voluto fosse questo, ed ora è realtà”

 GRAZIE A FAMIGLIA, STAFF E AMICI – “La mia famiglia è stata per tutto il tempo vicina a me nel mio percorso tennistico affiancando i miei coach. Ringrazio infatti loro come tutto il mio staff, con il quale ho lavorato duramente tutti i giorni. Ringrazio anche tutti gli amici che mi sono stati vicini e senza i quali non sarei riuscita a ritornare dopo aver perso 3 finali Slam”

 MOLTO SUPPORTO RUMENO – “Ora però voglio godermi questo momento per me molto speciale. I molti rumeni fra il pubblico mi hanno incoraggiato e giuro che non gli ho pagato io il biglietto. Ho avuto il supporto anche di molti francesi, che ringrazio”

SLOANE N°4 DEL MONDO – Chi non è molto contenta, invece, all’arrivo in conferenza stampa è Sloane Stephens. L’americana n°4 del mondo ha disputato un gran torneo e finalmente è tornata ad essere molto temibile a tutti i livelli. “Oggi Simona è rimontata dopo il primo set ed ha giocato meglio di me.

 NON FELICE MA ORGOGLIOSA DI ME STESSA – “Una finale Slam è comunque sempre un’opportunità, non sono soddisfatta, ovviamente ma sono orgogliosa di me stessa. Non ho segreti particolari o un’attitudine mentale particolare per essere in top ten ed aver conquistato la posizione n°4, i ranking sono quello che sono”

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