Us Open, Flavia Pennetta: “Giocherò Wuhan e Pechino, so solo questo”. Roberta Vinci: “Ero un po’ stanca, ma lei ha giocato meglio”

Flavia Pennetta e Roberta Vinci si sono presentate in conferenza stampa felici per il risultato ottenuto, a maggior ragione la brindisina che ha conquistato il primo Slam della carriera. Andiamo a capire quali sono state le loro sensazioni ed emozioni in una conferenza stampa, per quanto riguarda la Pennetta, incentrata anche sul ritiro dalle competizioni a fine stagione.

Flavia Pennetta è la nuova regina degli Us Open succedendo nell’albo d’oro a Serena Williams. La brindisina in una finale tutta italiana ha sconfitto Roberta Vinci, annunciando anche con lo stupore generale il ritiro dalle competizioni a fine stagione. Andiamo a sentire quali sono state le sue sensazioni ed emozioni in una conferenza stampa in cui la brindisina ha spiegato anche il motivo dell’abbandono dal tour.

“Il primo set è stato un piccolo dramma. Molto tese entrambe dall’inizio. Non è stato facile giocare oggi con una delle migliori amiche nel tour, una che conosci da tanto tempo. Ieri abbiamo provato tante emozioni, non è facile sostenere tutto. Ma sono davvero felice, perchè il primo set è stato duro. Nel secondo ho iniziato a giocare un pochino meglio, sono molto orgogliosa di tutto questa settimana. Sono stata consistente dall’inizio del match. Non ho giocato il mio miglior tennis, ero tesa e spaventata dall’inizio (…). Roberta si muoveva bene e ha fatto le giuste cose per tutto il tempo, ma nel secondo ha iniziato ad essere stanca”.

Diverse le domande sul ritiro rivolte alla nuova campionessa di New York, che nell’intervista post match ha dichiarato che questo era il suo ultimo Us Open. Le precisazioni però non sono mancate: “Giocherò fino alla fine della stagione, ma è stato il mio ultimo match qui a New York. I giochi olimpici? Per ora non sono un mio obiettivo. Gioco Wuhan e Pechino. So solo questo. Non cambierò molto. Non ho ancora deciso la data del matrimonio ( ride). A volte sta diventando difficile competere. Questo è il motivo principale. Quando sei in campo, quando devi giocare 24 settimane l’anno, devi combattere sempre. Se non lo fai ogni settimana, come ho fatto oggi io, diventa dura. A volte non mi sento di potercela fare. Questo è il momento perfetto, penso. Una decisione molto difficile, ma sono molto felice che l’ho fatto. Sono felice e fiera di me stessa”.

Roberta Vinci - Flavia Pennetta Women's Singles - Final

“Se avrò una chance a Singapore, certo che aggiungerò questo evento. Penso sia il modo migliore. Non lo sai mai, ma certamente questo è il mio ultimo Us Open per me. Vinto o perso oggi non sarebbe cambiato nulla. La decisione l’avevo già presa. Penso sia il modo migliore che ci sia, se devo sognare quando smettere, questo è il modo perfetto. Ho preso la decisione a Toronto. Ho passato un brutto momento anche al Roland Garros dove stavo per ritirarmi tre giorni prima. Poi ho provato a lottare e tutto è andato bene. Ma quando inizi a pensare troppo, è il tempo di scegliere se restare o andare. Devi farlo. A volte siamo spaventati perchè non sappiamo cosa fare dopo, come sarà la vita dopo. Ma penso che sarà una bellissima vita per me. Penso che ho fatto tutto quello che desiderassi. Più, molto di più. La decisione l’ho comunicata al coach, fisio, la mia famiglia e Fabio. Quando sei piccoli ti perdi così tante cose, con la vittoria di oggi la mia vita è perfetta. Non posso dire nulla di diverso, perfetta. Non voglio pensare a cosa farò dopo che ho vinto o perso. Scenderò in campo e giocherò. Questo è il mio obiettivo nelle ultime due settimane”.

Un pensiero non poteva andare al tennis italiano, a Roberta Vinci e a Francesca Schiavone, la trascinatrice assoluta del fantastico gruppo vincitore di 4 fed Cup: “Il tennis femminile italiano, da 5 anni sta andando davvero forte, grandi momenti per noi in Italia e in giro per il mondo. Penso che io e Roberta non abbiamo dimostrato poi così tanto. Durante l’anno abbiamo dimostrato chi siamo, quanto siamo brave, quanto cuore mettiamo ogni volta che scendiamo in campo. Ad ogni modo prima del match ci siamo dette non importa. È stata una grande vittoria per entrambe. Non pensavo di essere qua e neanche lei. È fantastico per il nostro paese, per tutti. Matteo Renzi stava parlando a me e Roberta perchè eravamo insieme. Perchè in Italia è tutto curioso. È buono star qui pochi giorni, rilassarsi un pò, e poi tornare a casa. Francesca (Schiavone) ha scritto ad entrambe. Mi ha mandato un messaggio vocale ieri, iniziando a ridere, ahah, ora è il tuo turno. Respira. Dovrai andare in bagno, eh, diverse volte (ridendo). Con Roberta quando eravamo piccole vivevamo insieme, 3 o quattro anni nella stessa stanza a Roma nella Federazione Italiana. Nella nostra vita molte cose sono accadute insieme. Divertente essere qui oggi, abbiamo giocato il nostro primo match a 9 anni a Brindisi. Un grande giorno per entrambe oggi”.

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Anche Roberta Vinci si è presentata in conferenza stampa molto contenta per il risultato ottenuto, scherzando già durante la premiazione quando rubò la busta alla sua amica: “Il primo ricordo di Flavia? Che mi ha battuto ( ride). Sto scherzando, non lo so(…). Quello che ci siamo detto a rete non ve lo posso dire. Le ho fatto i complimenti, hai giocato meglio di me oggi. E lei mi ha detto questo è il mio ultimo match agli Us Open, quindi ora devo comunicarlo a tutti. Ho detto, no. Non me lo aspettavo, ma è una sua scelta. Probabilmente non festeggerò con Flavia, devo sentirla, non so i suoi programmi”.

“Ero stanca, specialmente all’inizio. Lei ha giocato meglio. Più solida di me, meglio con il rovescio, e meglio al servizio. Ha giocato meglio, si. Penso che sia un momento incredibile per gli italiani. Quando tornerò a casa, realizzo cosa abbiamo fatto, perchè ora per me non è normale”.

Alla domande sul motivo per il quale le donne hanno più successo degli uomini e su com’è stato giocare la prima finale Slam, Roberta risponde: “Ai. Non lo so. È un ciclo, a volte le donne sono meglio degli uomini, ma ora in italia ci sono buoni tennisti, Fognini, Seppi, loro sono bravi. Ora probabilmente usciranno fuori. È strano, forse mi aveste fatto questa domanda fra un pò di giorni vi avrei saputo rispondere. Non me l’aspettavo. Sono così contenta di aver raggiunto la finale. Sono molto felice anche se ho perso. Questo dimostra che i miracoli possono accadere. Ho battuto Serena, miracolo. Due italiane in finale, miracolo”.

“Ora ho più esperienza. Sono anche io quasi alla fine della carriera, penso a divertirmi”. Non ti stai ritirando vero? Le chiedono. “Forse. No,no,no,no. Non ancora (ride). Ho pensato al ritiro, si. No, davvero. Molte volte durante questi anni. Ma, sai, mi piace giocare, ho passione. Ora ho raggiunto una finale Slam, sono felice. Amo New York, oggi probabilmente sarò il mio ultimo Cheeseburger, domani pasta, pasta a casa. Ho giocato così bene, le mie emozioni sono difficili da raccontare, specialmente in inglese”,  afferma infine con tono scherzoso e con il sorriso che non ha mai perso nonostante la sconfitta.

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