Un trono in attesa del suo re

Al via domani le semifinali dell’edizione 2020 degli Australian Open. Proviamo a ripercorrere il cammino dei superstiti e ad analizzare le possibilità di vittoria di ciascuno

Il primo slam della stagione sta per avviarsi agli atti conclusivi. Da domani, infatti, partiranno le semifinali maschii. Da una parte andrà in scena l’ormai classico dei classici, Federer vs Djokovic, dall’altra, invece, ci sarà il match dei debuttanti, Zverev vs Thiem. Si tratta di due partite che si presentano molto interessanti alla vigilia, con pronostici pronti per essere smentiti. Chi alzerà al cielo l’ambito trofeo? Proviamo ad analizzare la situazione di ciascuno.

NOVAK DJOKOVIC – Il giocatore serbo ormai in Australia si sente come a casa. Campione in carica e già vincitore qui in altre sette occasioni (2008-2011-2012-2013-2015-2016-2019), nonché detentore di un record per il maggior numero di trofei ottenuti proprio a Melbourne, si presenta in semifinale dopo un percorso piuttosto agevole, con un solo set lasciato per strada al primo turno, facilitato nel suo compito anche da un tabellone piuttosto “abbordabile” che le Dea Fortuna ha voluto propinargli, quasi a dimostrazione del rispetto che la terra dei canguri gli vuole riservare. Ecco l’elenco dei giocatori sino ad ora affrontati e battuti.

Primo turno: Djokovic def. Struff 7-6(5) 6-2 2-6 6-1
Secondo turno: Djokovic def. Ito 6-1 6-4 6-4
Terzo turno: Djokovic def. Nishioka 6-3 6-2 6-2
Ottavi: Djokovic def. Schwarzmann 6-3 6-4 6-4
Quarti: Djokovic def. Raonic 6-4 6-4 7-6(1)

Inutile affermare che il numero due del mondo parta con il favori del pronostico. Tutti abbiamo imparato a conoscerlo. Se in campo scenderà il Sole che tutti conosciamo, capace di rispondere anche ai servizi più difficili, buttando li’ la palla manco fosse un muro di gomma, le speranze per l’avversario, qualunque esso sia, diventano piuttosto esigue, a maggior ragione se parliamo di cemento australiano. E’ anche vero che, quello con Federer, sarà forse il primo vero banco di prova. Ci sono tutti i presupposti affinché ne venga fuori un match con i fiocchi, ce lo auguriamo. Vedo Nole vincitore in 3 set.

ROGER FDERER –  Quando parliamo di “King Roger” di certo non abbiamo bisogno di presentazioni, Il campione elvetico, nell’anno dei 39, si presenterà alla sua ennesima semifinale slam.con già 6 Australian Open in saccoccia conquistati durante la sua strabiliante carriera, All’inizio di ogni slam ci si chiede quanto avanti potrà spingersi e, torneo dopo torneo, abbiamo sempre la dimostrazione ce le leggende non muoiono mai. Domani Roger scenderà in campo con una fardello e con delle ore di gioco sicuramente maggiori e più pesanti rispetto al suo collega, in quello che è stato un percorso piuttosto travagliato che, in più di un’occasione, lo ha visto costretto ad annullare diversi match point (rispettivamente nel terzo turno e nei quarti). Il tabellone, alla vigilia, forse non sembrava così complicato come invece si è dimostrato alla fine:

Primo turno: Federer def. Johnson 6-3 6-2 6-2
Secondo turno: Federer def. Krajinovic 6-1 6-4 6-1
Terzo turno: Federer def. Millman 4-6 7-6(2) 6-4 4-6 7-6(8)
Ottavi: Federer def. Fucsovics 4-6 6-1 6-2 6-2
Quarti: Federer def. Sandgren 6-3 2-6 2-6 7-6(8) 6-3

Il Sole che si troverà difronte domani, di certo non tremerà col “braccino” nei momenti importanti. Servirà il miglior Roger per provare il tutto per tutto in una partita che, visti i pesanti strascichi portatisi dietro dai turni precedenti, risulterà più difficile del solito. Se lo svizzero riuscirà ad avere un buon impatto nel match e togliere il tempo al suo avversario con l’anticipo nei colpi, complice un servizio che dovrà essere in versione deluxe, avrà le sue chance… altrimenti ritengo che il match si trasformerà in un dominio fisico da parte del serbo, Staremo a vedere!

ALEXANDER ZVEREV – In crisi di risultati, di certo non ci saremmo mai aspettati di vederlo in semifinale, in uno slam in cui non ha mai particolarmente brillato. Incentivato forse dalla possibilità di donare tutto il Price money per una nobilissima causa (il che gli fa onore), il tedesco ha saputo dare il meglio di sé, facendosi trovare pronto anche contro avversari che più volte lo hanno già battuto ed impensierito in passato, lasciando soltanto un set per strada, non un tabellone che avrebbe potuto nascondergli tantissime insidie. Ecco il suo percorso sino a qui.

Primo turno: Zverev def. Cecchinato 6-4 7-6(4) 6-3
Secondo turno: Zverev def. Gerasimov 7-6(5) 6-4 7-5
Terzo turno: Zverev def. Verdasco 6-2 6-2 6-4
Ottavi: Zverev def. Rublev 6-4 6-4 6-4
Quarti: Zverev def. Wawrinka 1-6 6-3 6-4 6-2

Alexander è un tennista dl grande talento che, sino ad ora, non è forse ancora riuscito ad esprimersi ai livelli che più gli competerebbero, Magari lo slam Aussie potrà rappresentare il trampolino di lancio per una stagione positiva. Stando al gioco espresso sino ad ora, i presupposti sembrano esserci. Se dovessi analizzare l’incontro sulla carta, lo darei sfavorito nel suo match contro Thiem, che ritengo un giocatore più solido e pugnace rispetto al tedesco, In questo caso, però, mi sento di azzardare e dargli il 59% delle possibilità di vittoria. Forse sono stato colpito dal percorso netto, chissà…

DOMINIC THIEM – Ultimo, di certo non per importanza, Dominic Thiem. Reduce da un’autentica maratona contro il numero 1 del mondo Nadal, conclusasi non molte ore fa, il tennista austriaco ci ha ormai abituati a questi gran colpi. È capace di affrontare e sconfiggere anche i migliori col suo tennis potente e di resistenza, dimostrandosi una gran bella gatta da pelare per tutti gli avversari, giocatore solido e adattabile a tutte le diverse superfici. Ecco il suo cammino.

Primo turno: Thiem def. Mannarino 6-3 7-5 6-2
Secondo turno: Thiem def. Bolt 6-2 5-7 (5)6-7 6-1 6-2
Terzo turno: Thiem def. Fritz 6-2 6-4 (5)6-7 6-4
Ottavi: Thiem def. Monfils 6-2 6-4 6-4
Quarti: Thiem def. Nadal 7-6(3) 7-6(4) 4-6 7-6(6)

Quando batti il numero uno del mondo in un torneo dello slam, forse senti di avere una motivazione in più, che può farti andare anche contro la fatica, cosa che Thiem ha conosciuto molto bene in questo torneo, durante il quale è riuscito a chiudere in 3 set soltanto in delle 5 occasioni, con ben cinque tiebrak giocati (prima della semifinale odierna li aveva persi tutti. Come ho già detto prima, lo avrei considerato favorito senza troppe difficoltà ma, data la stanchezza accumulata, sento di attribuirgli una percentuale di vittoria che si attesta intorno al 49%. È comunque un tennista capace di tutto.

Sarà lo slam dei debuttanti o l’ennesimo trofeo pronto ad arricchire la bacheca dei veterani? Che si alzi il sipario!

La potenza di Dominator
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