Partita equilibrata e entusiasmante quella vista stasera alla 02 Arena. Dopo i deludenti Round robin si è finalmente assistito a una partita equilibrata. A spuntarla è stato chi ha concretizzato al meglio le chance avute, e cioè Roger Federer, che ha vinto con 4-6 7-5 7-6(6) in 2 ore e 48 minuti, dopo aver salvato ben 4 match-point nel terzo set.
Primo set. Si parte con Federer al servizio, che manca l’appuntamento con il primo quindici della partita, spedendo a lato un dritto a campo aperto. Poco male per Roger che si assicurerà il game vincendo i successivi quattro punti. Wawrinka appare insicuro nel suo primo turno di servizio ma riesce comunque ad aggiudicarsi il game. Roger fin qui sembra osare un po’ di più durante gli scambi ma paradossalmente è Wawrinka il primo a passare in vantaggio di un break grazie a due azioni offensive molto ben costruite. Nel game successivo conferma senza problemi il break, allungando di due giochi sull’avversario che ora serve con maggiore pressione, che però Roger non avverte vincendo il suo game di servizio concedendo solo un punto al suo avversario: che il bombardamento abbia inizio, e in men che non si dica il Stan si ritrova sul 40/0 a suon di ace e servizi vincenti. Il tennista di Losanna chiude successivamente con la specialità della casa: un rovescio lungolinea che impietrisce Federer.
Urge una scossa per King Roger che invece concede un’ulteriore chance di break al connazionale, che sfrutta grazie a un errore dell’avversario. Ora il passivo di due break inizia ad essere pesante e Wawrinka al cambio campo serve per il primo set. Poche prime in campo per il tennista di Losanna che parte male , solo una prima su tre fino ad adesso, concedendo due servizi consecutivi al suo avversario. Finisce per concedere anche lui due palle break e a Federer ne basta una per impedire a Stan di chiudere anzitempo il set. Il numero due del mondo appare rinsavito e porta a casa il game senza problemi. Per la seconda volta Wawrinka serve per il set, controbreak permettendo. Il 29enne svizzero riesce a procurarsi due palle set per il 6-4. Sugli sviluppi del punto Federer opera un grandioso recupero alzando un pallonetto, smashato da Wawrinka dove però Roger arriva ma non riesce a rispondere aggressivamente, permettendo all’avversario di chiudere a rete. L’efficacia del primo servizio è stata ottima per il campione in carica degli AO, che a fronte di una percentuale poco inferiore al 40% di prime in campo, ha realizzato tutti i punti giocati con il primo servizio.
Secondo set. Nel secondo parziale rientra concentrato in campo, vincendo il primo punto grazie a uno spettacolare rovescio stretto incrociato; Federer però mette a segno i quattro successivi punti tornando in vantaggio dopo otto game in cui è stato costretto ad inseguire. L’avvio di questo set è molto più equilibrato con il punteggio che procede on-serve fino al sesto game, quando è Federer il primo a rompere gli equilibri e a procurarsi due palle break. La prima è annullata grazie a un ace mentre la seconda grazie a un errore di Roger. Ancora un errore sulla parità dà un’altra chance al tennista di Basilea di passare in vantaggio, ma l’aggressività di Wawrinka paga e riesce ad uscire fuori da questa situazione indenne. Il match ora sale di livello con bellissimi punti da una parte e dall’altra. Nel game in cui a servire è Federer si arriva ai vantaggi ma quest’ultimo riesce comunque a tenere la battuta. Ancora un game ai vantaggi quello successivo. Entrambi cercano il guizzo vincente per passare avanti di un break. Si va ad oltranza dopo che anche Wawrinka ha tenuto il suo turno di battuta. Nel dodicesimo game Federer si guadagna tre palle set consecutive riuscendo a sfruttare già la prima. Ora i set sono in parità e il terzo parziale sarà quello decisivo.
Terzo set. La frazione decisiva viene aperto da un break con giallo da parte di Wawrinka. Federer confonde il punteggio e non si accorge di essere scivolato sullo 0-40 credendo di essere sul 15-40. Stan strappa il servizio e si porta sul 2-0; da qui inizia la rincorsa di Federer che dovrà attendere l’ottavo gioco per vedersi offrire un primo break point che però non trasforma. Roger continua a giocare corto , centrale ed a soffrire sul lato destro mentre Stan mantiene una percentuale davvero bassa al servizio ma continua ad attaccare talvolta scriteriatamente. L’atmosfera alla O2 Arena è elettrica; il pubblico è chiaramente schierato dalla parte di Roger tanto che si assiste a qualche episodio increscioso di disturbo ai danni di Wawrinka al momento del servizio di cui lo stesso Stan ha occasione di lamentarsi con il giudice arbitro. La rincorsa di Federer è coronata da successo nel decimo gioco quando Stan vede annullati ben 3 match points e Roger conquista il break al quarto tentativo. Entrambi tengono i rispettivi turni in battuta e si va al tie-break che sembra la più giusta e degna conclusione del match. Federer dà sfoggio di autentica maestria nel dominare la tensione e la rete. Il numero 2 del mondo opera due mini break prontamente recuperati da Wawrinka; l’equilibrio è totale. Si va sul 6-5 Wawrinka, che spreca un quarto match point.Ne approfitta Roger Federer, che subito dopo ha la sua chance di vittoria sul 7-6, subito trasformata con una straordinaria stop volley. Game over e Federer è in finale.
Stupendo ed emozionante match che riscatta un Master davvero sottotono; Wawrinka vicinissimo alla vittoria , coraggioso oltre ogni limite ma sprecone battuto da un Federer sotto il suo livello abituale ma che dimostra ancora, da autentico fuoriclasse, come risolvere situazioni difficili anche nelle giornate meno brillanti.
R.Federer b. S.Wawrinka 4-6 7-5 7-6 (5).
Cronaca di Simone Marasi e Piera Camerlingo.
