Atp Stoccarda, s’-Hertogenbosch: Federer spreca due match-point e perde al terzo. Ok Muller

In Germania Roger Federer esce sconfitto in tre set contro l'austriaco Dominic Thiem. Sull'erba olandese Gilles Muller batte Ivo Karlovic in due set.

Ormai era quasi fatta: Roger Federer ha avuto ben due occasioni per battere l’austriaco Dominic Thiem e arrivare in finale nel torneo Atp 250 di Stoccarda. A trionfare però è stato il n. 7 del mondo, al termine di una rocambolesca battaglia durata oltre due ore (inframmezzata da due brevi interruzioni per pioggia), finita con il punteggio di 3-6 7-6(7) 6-4 in favore di Thiem, che domani tenterà di conquistare il suo settimo titolo in carriera, il primo in assoluto sull’erba, contro il vincente tra Juan Martin Del Potro e il tennista di casa Philipp Kohlschreiber.

PRECEDENTI – Sia Federer che Thiem avevano faticato non poco nei precedenti match del torneo. Lo svizzero aveva sudato le classiche sette camicie per avere la meglio in tre set contro il 18enne statunitense Taylor Fritz, in un match durato due giorni a causa delle interruzioni per pioggia; ai quarti invece ha chiuso in due parziali contro il veterano argentino Leonardo Mayer, terminati però entrambi al tie-break. All’esordio Thiem era venuto a capo di un match complicatissimo contro il gran servitore aussie Sam Groth, non riuscendo mai a strappargli la battuta, mentre ieri aveva vinto in rimonta contro il russo Mikhail Youzhny. Roger e Dominic quest’anno si erano incontrati due volte: sul cemento di Brisbane, a inizio anno, dove aveva vinto Federer, che poi avrebbe conquistato la sua ultima finale, e a Roma, dove a Thiem era bastato poco per superare lo svizzero, afflitto dai problemi alla schiena.

LA CRONACA – Nel primo set Roger parte molto bene e strappa il servizio ai vantaggi nel quarto game, avanzando 4 a 1. Roger sembra molto più concentrato rispetto a quello visto gli scorsi giorni ed è bravo, sul 4 a 2, ad annullare una pericolosa palla del contro-break grazie alla prima di servizio. Sul 5 a 3 Roger tiene la battuta a 0 e si aggiudica il parziale in meno di mezz’ora, chiudendo con una pregevole volèe di dritto. Il secondo set è molto equilibrato, con un livello di gioco a tratti molto alti. Roger scende spesso a rete, ma Thiem è bravissimo a difendersi con lob e passanti chirurgici che sorprendono più volte lo svizzero, che all’inizio concede un po’ troppo e lascia volare Thiem addirittura 5 a 0. Ormai il set sembra già deciso eppure Roger non demorde e vince il primo game del set grazie a una splendida smorzata, uno dei colpi più belli della partita, seguita da un pallonetto. Thiem, forse troppo tranquillizzato dall’enorme vantaggio, inizia a sbagliare e concede all’avversario la possibilità di rimontare due break e portarsi sul 5 pari, mentre la pioggia inizia a scendere abbastanza copiosa, anche se l’arbitro decide di non sospendere il gioco. Entrambi tengono il servizio e si va al tie-break: dopo due mini-break per parte, Roger ha ben due occasioni per chiudere il match, sul 6-5 e sul 7-6 (con la battuta a disposizione). Thiem li annulla prontamente, nella seconda occasione grazie a un bel passante di rovescio. Federer un po’ innervosito, concede il set-point a Thiem sull’8 a 7 a causa di un errore in back; l’austriaco ne approfitta subito e chiude con uno smash, poco prima che l’arbitro non decida di interrompere l’incontro. Il set decisivo inizia dopo circa venti minuti. Entrambi hanno chance di breakkare, ma sono bravi ad annullarle a vicenda fino al settimo gioco, nel quale Thiem riesce a strappare il servizio a 30. Il giudice di sedia interrompe di nuovo il gioco per qualche minuto. Tornato in campo, l’austriaco non trema e sfrutta il vantaggio ottenuto tenendo i successivi servizi a 15 e chiudendo per 6-4.

RIENTRO POSITIVO – Federer deve certo rammaricarsi di non aver saputo sfruttare le possibilità nel secondo set, soprattutto dopo una rimonta così clamorosa; da quel momento, la delusione forse ha inciso sul morale di Roger, che nel terzo ha sbagliato un po’ troppo, soprattutto sulla diagonale del rovescio, concedendo al più giovane Thiem di chiudere la partita. Nonostante la sconfitta, il n. 3 al mondo può ritenersi comunque soddisfatto di questo torneo dove, pur non giocando al massimo, è stato capace di lottare in tre partite molto ostiche, mostrando una condizione fisica tutto sommato buona. Dopo aver saltato il Roland Garros, il rientro sull’erba non poteva essere certo impeccabile, ma Roger ha ancora tempo per ritrovare il suo gioco prima di Wimbledon, in programma dal 27 giugno. Dall’altra parte della rete, è comprensibile la gioia di Dominic Thiem, che ormai è entrato di diritto nell’Olimpo del tennis Atp.

SUPER-MULLER – In Olanda invece, il primo finalista è il 33enne lussemburghese Gilles Muller, bravissimo a chiudere contro il super-servitore croato Ivo Karlovic, vincendo due tie-break nel primo e nel secondo set con il punteggio di 7-6(4) 7-6(5) in quasi un’ora e mezza di gioco. Muller domani affronterà il vincente tra l’americano Sam Querrey e il francese Nicolas Mahut.

Atp 250 Stoccarda (erba) – Semifinali:

D. Thiem b. R. Federer – 3-6 7-6(7) 6-4

 

Atp 250 s’-Hertogenbosch (erba) – Semifinali:

G. Muller b. I. Karlovic – 7-6(4) 7-6(5)

 

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