ATP Us Open, resoconto del secondo turno

Dopo i primi due turni l'ultimo Slam della stagione vede un tabellone molto aperto, grazie all'uscita di 17 delle 32 teste di serie, e di 6 tra le prime 16 di Luciano de Gregorio

L’eliminazione più importante è quella della testa di serie numero 8 Casper Ruud, che dopo aver vinto il primo set ha perso i successivi tre parziali con il qualificato Van de Zandschulp – numero 117 al mondo. Questa sconfitta prematura rischia di complicare la corsa del Norvegese verso le ATP Finals di Torino – al momento settimo nella race – anche se la clamorosa uscita di Hurkacz, subito dietro di lui nella corsa per il Master, fa sì che questo torneo non sia una discriminante nel confronto tra i due. 

Chi può approfittare di questa doppia uscita è sicuramente Jannik Sinner, che al momento è distaccato di 400 punti dall’ultimo biglietto disponibile per Torino, e che ha avuto la meglio sul giovane americano Svajda in quattro set ed ora dovrà sfidare Monfils apparentemente tornato ai suoi livelli. Anche il duo canadese può beneficiare di queste eliminazioni per recuperare un po’ di terreno sul norvegese e sul polacco: se Auger-Aliassime procede spedito vincendo in tre set su Zapata Miralles, Shapovalov non vuole essere da meno rifilando un bagel nel terzo set a Carballes Baena. 

Degli italiani ne passano tre su quattro con l’unica sconfitta subita da Musetti contro il gigante americano Reilly Opelka. Nonostante Il toscano non abbia portato a casa neppure un set, è riuscito a rimanere nel match dando vita a tre parziali molto lottati, dimostrando un miglioramento nei match contro quei giocatori che non ti danno ritmo. Delle tre vittorie quella più sorprendente è stata messa a segno da Seppi, che a 37 anni suonati raggiunge il terzo turno superando in 4 set la testa di serie numero 10 Hurkacz. Questo successo permette all’altoatesino di continuare ad inseguire gli ottavi a Flushing Meadows, unico Slam in cui non li ha mai raggiunti. 

Continuano spedite le prime sei teste di serie, con Djokovic, Medvedev e Zverev che non lasciano alcun set, mentre Tsitsipas, Rublev e Berrettini sono costretti al quarto senza mai essere in pericolo. Fra i sei quello parso maggiormente in forma è il tedesco, in striscia da 13 partite – ha vinto l’oro olimpico e Cincinnati -, che ha lasciato solo 4 game a Ramos Vinolas. 

Continuano la loro corsa nel torneo di casa 4 giocatori di cui 2 wild card: approdano al terzo turno Tiafoe, Opelka, Sock e Brooksby. Quello con più chance di andare avanti è sicuramente il finalista di Toronto, Opelka, che sfiderà Basilashvili in una partita molto combattuta. Match difficili ma non impossibili per Brooksby e Tiafoe contro i due russi Karatsev e Rublev; gli americani non partono con i favori del pronostico ma possono provare, sfruttando il proprio pubblico, a mettere a segno due clamorosi risultati. Quasi pari allo zero invece sono le possibilità dell’ex numero 8 al mondo Jack Sock, che dovrà vedersela con Zverev. Il vincitore di Bercy 2018 però può essere già soddisfatto di aver raggiunto il terzo turno mostrando un ottimo livello. 

Luciano de Gregorio

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