Appunti da Parigi, day 3

Vediamo gli aspetti più interessanti della seconda giornata di Roland Garros, che ha visto Jasmine Paolini vincere e Ashleigh Barty vacillare
  • Jasmine Paolini su terra rossa sa il fatto suo. Non è una novità, ma Jasmine sta trovando una buona continuità, dopo la finale del 125k di Saint Malo. Sconfitta facilmente Voegele, Paolini ora avrà una partita piuttosto proibitiva contro Sakkari, ma speriamo di vederla di nuovo protagonista dopo la stagione su erba.
  • Fiona Ferro rischia, ma potrà fare la voce grossa. Nessuno si aspettava così tante difficoltà nel match contro Liang, ma alla fine la transalpina è riuscita a rimontare un break di svantaggio nel set decisivo e chiudere. Nonostante l’inizio turbolento, Ferro ha delle buone possibilità di andare avanti, anche se Brady sarà un ostacolo di ben altro spessore. In generale comunque, la Francia potrebbe dire la sua in queste due settimane, visto che anche Garcia e Mladenovic sembrano in buona forma, senza dimenticare Tan.

  • Oceane Babel ha un futuro roseo davanti a sé. La giovanissima francese ha disputato una bella partita contro una top player come Elina Svitolina, conducendo per gran parte del secondo set. C’è ancora qualche aspetto del gioco da sistemare, ma i fondamentali ci sono tutti, anche se contro l’ucraina ha evitato il braccio di ferro da fondocampo ed ha optato invece per schemi più vari. Non resta altro che iniziare la scalata della classifica.
  • Ashleigh Barty preoccupa. La numero 1 del mondo è sicuramente tra le candidate principali per la vittoria, ma durante il match con Bernarda Pera ha lamentato dei fastidi ad una gamba, già fasciata ad inizio match. È riuscita a vincerla in tre set, usufruendo in mezzo di un MTO, ma c’è da sperare che non peggiori nei prossimi giorni.
  • Petra Kvitova non è la regina della fortuna. La ceca, che durante il primo turno ha annullato un match point, è stata costretta a dare forfait dal torneo per un infortunio alla caviglia. L’obiettivo ora sarà quello di recuperare a pieno per Wimbledon, dove ha ben altre mire.

  • Carla Suarez Navarro è tornata in campo in grande forma. La spagnola ha scelto Parigi come torneo del rientro dopo aver sconfitto la malattia che l’ha sfidata diversi mesi fa. Ha giocato un’ottima partita contro la finalista del 2018, Sloane Stephens, che dopo un primo set sottotono ha alzato il livello ed ha conquistato la battaglia. Speriamo ora Suarez sia intenzionata a giocare ancora qualche appuntamento, sarebbe un peccato non farlo viste le buone condizioni.
  • Le ceche sono a bordo ma non convincono. Con l’uscita di Kvitova dal torneo, la Repubblica Ceca si affida a tre delle sue migliori atlete: Karolina Pliskova, Karolina Muchova e Barbora Krejcikova. Se la prima ha chiuso in due set contro Donna Vekic, pur senza brillare, le altre due hanno invece palesato qualche difficoltà in più. Muchova ha avuto bisogno di tre parziali per venire a capo di Andrea Petkovic mentre Krejcikova si stava incartando nel derby contro Krystina Pliskova. Nonostante la partenza traballante, rimangono due nomi da considerare attentamente per la fasi finali.
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbero interessarti...

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker Detected!!!

We have detected that you are using extensions to block ads. Please support us by disabling these ads blocker.

Powered By
Best Wordpress Adblock Detecting Plugin | CHP Adblock