Ashleigh Barty , alla prima partecipazione al WTA 500 di Stoccarda, ha vinto il suo terzo torneo dell’anno e l’undicesimo in carrieraIl percorso della campionessa australiana verso il successo finale ha visto Barty usufruire del bye al primo turno, eliminare in due set la giocatrice di casa Laura Siegemund.
Nei quarti di finale la numero uno del mondo ha battuto in tre set la ceca Karolina Pliskova (rimontando da 3-5 nel parziale decisivo). In semifinale altra battaglia contro l’ucraina Elina Svitolina con Barty che la spunta 6-2 al terzo dopo che Svitolina è andata a servire per il match sul 4-5 del secondo set.
In finale trionfo di Ashleigh che supera la bielorussa Aryna Sabalenka in tre set e conquista il suo secondo torneo sulla terra battuta in carriera dopo aver vinto il Roland Garros 2019.
La finale è stata caratterizzata da un avvio particolarmente aggressivo di Sabalenka che annulla tre palle break all’australiana operando poi il break nell’ottavo game del primo set, chiudendo con sicurezza al servizio il parziale per 6-3.
Secondo set senza storia con la numero uno del seeding assoluta dominatrice che in 20 minuti chiude 6-0 con estrema precisione nelle esecuzioni dei colpi, ottime variazioni di gioco e ottenendo 25 dei 35 punti totali del set. Alla fine del set Sabalenka esce dal campo con la fisioterapista per un medical time-out rientrando con una fasciatura alla coscia destra.
Nel set decisivo parte bene Barty, che va subito avanti di un break. Poi arriva la reazione rabbiosa di Aryna che recupera il break e tiene testa alla numero uno del mondo. Una volta al servizio sul 3-2 a favore della Barty, Sabalenka viene nuovamente breakkata da un’avversaria padrona della diagonale di dritto che è stata un po’ la chiave di volta del match e sul 4-2 l’australiana annulla tre palle break alla bielorussa servendo molto bene sia al centro cercando le righe che verso l’esterno con un impeccabile effetto a uscire,arrivando così a chiudere il match col servizio col punteggio finale di 3-6.6-0.6-3.
Terza affermazione stagionale per Ashleigh che aumenta il vantaggio in classifica WTA sulle inseguitrici superando i 9500 punti in graduatoria.
Al WTA 250 di Istanbul successo invece di Sorana Cirstea che sconfigge la tennista belga, testa di serie n. 1 del tabellone principale, Elise Mertens per 6-1,7-6.
Percorso netto per la tennista rumena al TEB BNP Paribas Tennis Championship di Istanbul dove ha eliminato nell’ordine l’ucraina Kateryna Kozlova, la russa Anastasia Potapova, la francese Fiona Ferro (ritiratasi nel secondo set), l’ucraina Marta Kostyuk ed in finale ha avuto ragione, sempre per due set a zero, della numero 16 del mondo Mertens.
Nel primo parziale Cirstea controlla a suo piacimento l’andamento dell’incontro e brekka tre volte Mertens chiudendo 6-1. Nel secondo set arriva la reazione veemente della belga che eleva il livello tecnico del suo tennis e strappa il servizio alla rumena nel quarto game arrivando a servire per il set sul 5-3 a proprio favore. È proprio qui che succede la sorpresa, Elise cede a zero il servizio e rimette in corsa Cirstea che gioca un ottimo undicesimo game, contrassegnato da eccellenti risposte al servizio di Mertens.
Da qui il secondo break consecutivo e Sorana che va al servizio per chiudere, ma altra sorpresa in vista, con la rumena che spreca clamorosamente la chance a sua disposizione e inizia così il tie-break. Il match viene praticamente deciso da un vincente al volo di Cirstea che ottiene un mini-break molto importante che la porta avanti nel finale del tie-break poi chiuso dalla numero 58 del mondo col punteggio di 7-3.
Sorana Cirstea conquista così il suo secondo torneo in carriera dopo quello vinto a Tashkent 2008 giocato sul cemento indoor uzbeko. In classifica WTA la 31 enne di Bucarest raggiunge il numero 58 con 1429 punti diventando la seconda tennista rumena dopo Simona Halep e davanti a Patricia Maria Tig.
Nicola Devoto
