L’unica piccola speranza di poter disputare i due tornei tedeschi, a Stoccarda per il circuito maschile e a Berlino per quello femminile, è definitivamente svanita. La notizia era nell’aria da tempo visto che il mondo del tennis è in stand-by, e lo sarà almeno fino a metà luglio, a causa della pandemia del covid-19.
Matteo Berrettini, che lo scorso anno ha battuto a Stoccarda in finale Auger-Aliassime, non potrà difendere il titolo almeno in questo 2020 ma ci riproverà nel 2021. Esordio rimandato invece per il torneo di Berlino che tornerà in calendario a partire quindi dal prossimo anno.
Già pubblicate, infatti, le nuove date sui siti ufficiali dei tornei. In campo dal 12 al 20 giugno le tenniste della WTA nella capitale della Germania mentre i giocatori dell’ATP si sfideranno dal 5 al 13 giugno nella cittadina limitrofa alla Foresta Nera.
Impossibile anche solo pensare per i due tornei tedeschi di programmare gli eventi in questo 2020 dove è l’incertezza più assoluta a fare da protagonista indiscussa. E se Wimbledon sceglie di dare appuntamento al 2021, il Roland Garros insiste per disputare il torneo in questa stagione e la battaglia con gli US Open sulle date è sempre più serrata.
Così come non c’è pace per gli Internazionali di Italia con Angelo Binaghi, direttore della Federtennis, pronto a valutare nuove sedi oltre a nuove date. Nessuna possibilità invece per il Challenger di Genova che, così come per il WTA di Berlino e l’ATP di Stoccarda già pensa all’edizione dell’anno prossimo.
