Serena Williams supera, seppur con qualche inattesa difficoltà, il suo primo turno al Roland Garros contro la connazionale Kristie Ahn e continua la sua corsa verso il principale obiettivo: il titolo numero 24 che la porterebbe ad eguagliare Margaret Court.

Le differenti condizioni in cui si gioca quest’anno l’Open di Francia condizionano un po’ tutti i giocatori e le giocatrici e, la neo 39enne non ne è di certo esente: “Giocare sulla terra mi piace molto anche se all’inizio è stata dura. Ho preso confidenza piano piano infatti non ho iniziato come volevo. Ho cambiato spesso racchetta su consiglio del mio coach, ma anche se erano diverse avevano tutte la stessa tensione delle corde“.

Il problema al tendine d’Achille, riacutizzatosi agli US Open la ha costretta a saltare l’appuntamento con gli Internazionali d’Italia ma non voleva assolutamente mancare all’appuntamento con l’ultimo Slam di questa particolare stagione.

Per questo motivo Serena Williams continua a seguire un particolare programma di recupero che le porta via molto tempo: “Ho pregato che si risolvesse presto questo infortunio. Ho passato tanti giorni alla Mouratoglou Tennis Academy seguendo uno specifico iter che continuo ancora adesso fatto di trattamenti laser e ghiaccio“.

L’occasione dell’intervista post match è stata valida anche per chiedere alla statunitense un parere sul dualismo tra Roger Federer e Rafael Nadal che prosegue da ormai molti anni nel circuito ATP. Ma sull’argomento preferisce glissare: “Tifo per Rafa Nadal ma Federer è sempre Federer“. Una riposta non risposta che racchiude però la stima per i due campioni.

Ad attendere Serena Williams, nel prossimo turno del Roland Garros, c’è Pironkova battuta proprio a New York dove la bulgara è stata una vera e propria rivelazione.