Il 2020 di Simona Halep: tra Australian Open e sogno olimpico

Simona Halep prepara il ritorno in grande stile per il 2020 dopo un finale di stagione caratterizzato da infortuni ed eliminazioni inaspettate. Con il ritorno di Cahill l'obiettivo è il trionfo agli Australian Open. Mirino puntato sulle Olimpiadi

Simona Halep, la tennista più amata dai fan – si è aggiudicata per il terzo anno consecutivo il premio WTA Fan Favourite – è pronta ad iniziare la nuova stagione. Il 2020 per lei inizia dalla quarta posizione del ranking e dal ritorno di Darren Cahill nel ruolo di allenatore dopo un anno di assenza. 

Alti e bassi nel suo 2019 con l’uscita ai quarti dal Roland Garros dove arrivava da campionessa in carica, seguita però dalla vittoria sull’erba di Wimbledon contro Serena Williams. Un doppio 6-2 rifilato alla tennista americana ancora a caccia del 24esimo successo in uno Slam per vendicare la sconfitta agli Australian Open. 

Simona Halep e Serena Williams

Il trionfo in terra inglese però è l’unica nota positiva della stagione appena passato per la giocatrice romena. Secondo titolo in uno Slam per lei che diventa la prima tennista romena ad alzare la Coppa a Londra. Una serie di infortuni e brutte sconfitte non le impediscono però di qualificarsi alle WTA Finals per la sesta volta consecutiva e chiudere il 2019 appena fuori dal podio delle migliori del mondo.

Cosa ci sarebbe di meglio che vincere il terzo titolo per iniziare nel migliore dei modi la stagione? Deve esser questo il pensiero di Simona Halep che, proprio in Australia – patria del suo head coach – proverà a regalarsi il titolo a Melbourne. Un eventuale successo sarebbe sicuramente il modo più soddisfacente per festeggiare il ritorno di Cahill nel suo team.

Ma il 2020, si sa, è l’anno delle Olimpiadi, l’appuntamento al quale nessun atleta vorrebbe mancare. Simona Halep non si nasconde e l’idea di poter rappresentare la sua Romania nella competizione internazionale più importante è sicuramente uno dei suoi obiettivi principali. Romania che però dovrà fare a meno della tennista di Costanza a febbraio quando affronterà la Russia nel primo turno di qualificazione di Fed Cup. 

Simona Halep

Classe 1991, Simona Halep può vantare un palmares di tutto rispetto soprattutto per quel che riguarda la sua permanenza in Top 10 dalla quale non esce dal 2014 con un anno – dal febbraio 2018 al gennaio 2019 – passato in vetta. Quello che attende Simona Halep potrebbe esser l’anno della rinascita e della nuova consacrazione.

E se già agli albori della sua carriera, The Queen Serena Williams era rimasta impressionata dallo stile di gioco e dalla forza della Halep, anche Francesca Schiavone ha elogiato la tennista di Costanza. In una recente intervista la leonessa azzurra ha dichiarato che le piacerebbe intraprendere la carriera da allenatrice e che, tra le sue preferenze in caso di lavoro “all’estero”, ci sarebbe proprio un’eventuale collaborazione con Simona. 

Un attestato di stima che non è passato inosservato e la stessa Halep, sempre attraverso le pagine de La Gazzetta dello Sport, ha risposto così all’ex campionessa italiana: “Francesca Schiavone è sempre stata una combattente, prima sui campi ora anche nella vita e, come giocatrice ho tratto grande ispirazione da lei. Sono molto felice che abbia pensato a me, è un grande onore”.

Ancora poco più di due settimane poi il via della nuova stagione che cancellerà ogni dubbio. I buoni propositi, per non rimanere delusi, adesso devono diventare realtà.

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