WTA 1000 MADRID: Kudermetova batte Pegula e si prende la semifinale. Nessun problema per Swiatek

La seconda semifinale del Mutua Madrid Open sarà tra Iga Swiatek e Veronika Kudermetova. Vittoria agevole per la numero 1 del mondo contro Petra Martic; Kudermetova è costretta al terzo parziale ma la spunta sulla numero 3 del seeding Jessica Pegula.

I primi due match di quarti di finale del Mutua Madrid Open hanno determinato una piacevole semifinale tra la numero 2 e 9 del seeding, Aryna Sabalenka e Maria Sakkari. Gli altri due match in programma hanno visto scendere in campo la numero 1 del mondo Iga Swiatek, impegnata contro Petra Martic e Jessica Pegula che se l’è vista contro Veronika Kudermetova.

V. Kudermetova b. J. Pegula 6-4, 0-6, 6-4

Niente da fare per la tennista a stelle e strisce, che subisce il gioco della russa soprattuto nel parziale decisivo e deve dire addio alla terra rossa spagnola senza poter difendere i punti della finale del 2022. Veronika Kudermetova – t.d.s. n. 12 – conquista un posto in semifinale contro la numero 3 del seeding, si tratta del miglior risultato per lei ad oggi sui campi del Mutua Madrid Open ma anche in un torneo 1000 – ottavi di finale a Miami e quarti a Guadalajara ed Indian Wells nel 2022 – Per la tennista statunitense si tratta invece della seconda sconfitta stagionale ai quarti di finale di un torneo – Madrid e Australian Open – ha fatto meglio in tutti gli altri in cui si è addirittura spinta oltre – ha raggiunto la finale solo a Doha, persa contro la campionessa in carica Iga Swiatek – nonostante sia stata impossibilitata, dunque, a replicare la finale del 2022 sui campi del Mutua Madrid Open, nessun problema riguardante il posizionamento nel ranking; salda la terza posizione alle spalle di Aryna Sabalenka. Veronika Kudermetova, invece, da lunedì sarà a due posizioni di distanza dalla Top 10, sopra di lei Belinda Bencic e Petra Kvitova.

La russa decide le sorti del match e grazie a questa vittoria al terzo parziale, si contano 4 successi al set decisivo per lei a Madrid, prima di questo quelli con Parrizas-Diaz, Potapova e Kasatkina. Jessica Pegula non riesce mai ad incidere col suo gioco e a parte il 6-0 nel secondo set, che le ha permesso di pareggiare momentaneamente i conti, è la russa a dominare prevelentamente, apparsa piuttosto in forma. Migliori sono le statistiche in risposta della russa, che nei primi 7 giochi è proprio grazie a queste che riesce a breakkare l’avversaria 5 volte. Problemi al servizio nel primo parziale per Jessica Pegula, la quale ottiene 4 punti su 10 con la prima palla e 5 su 10 con la seconda, che influenzano il set e portano in vantaggio per 6 giochi a 4 Kudermetova. Il secondo parziale è quello in cui la tennista di Buffalo scende effettivamente in campo, non lascia neanche un game all’avversaria, la quale invece la aiuta a velocizzare le operazioni – a causa dei troppi errori non forzati – per pareggiare i conti. Il punteggio netto del secondo parziale fa dubitare delle condizioni di Kudermetova, che chiede effettivamente un medical timeout per un problema muscolare al lato destro della schiena. A problema apparentemente rientrato, la russa si riorganizza tatticamente e si porta velocemente sul 2-0, da lì in poi, un andamento simile a quello del primo parziale – nonostante Pegula sia riuscita a recuperare il break di svantaggio iniziale – le fa chiudere il terzo set col punteggio di 6 giochi a 4. Tra poco in campo contro di lei Iga Swiatek, che ha battuto Petra Martic.

I. Świątek b. P. Martic 6-0, 6-3

La numero 27 del seeding impegnata contro la numero 1 del mondo su una superficie che ha regalato a quest’ultima la gioia del primo trofeo del Grand Slam – Roland Garros 2020 – il risultato è netto, sono soltanto 3 i game portati a casa da parte della tennista croata, che subisce i colpi della polacca, totalizzando a fine match soltanto 28 punti – Iga Swiatek quasi il doppio, 50 – un 2023 non molto diverso dal 2022 per la numero 1 del mondo, che non vince sempre, ma che raggiunge facilmente gli ultimi atti dei tornei, costretta a contendersi la scena con la tigre bielorussa, che nonostante sia una candidata alla vittoria e una degna rivale – a Stoccarda, per il secondo anno consecutivo, sono state avversarie in finale. Non accadeva da molto tempo che la numero 1 e 2 del mondo si sfidassero in finale – si sta avvicinando sempre di più alla vetta. Grazie alla vittoria contro Petra Martic, Swiatek giocherà la sua quinta semifinale stagionale, solo Aryna Sabalenka come lei. Kudermetova attende la polacca a breve sul Manolo Santana, con un’alta probabilità che il match si possa rivelare sorprendente.

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