Non ce la fa Roberta Vinci a regalarsi un’ altra straordinaria finale nel Premier 5 di Wuhan e a dare un altro dispiacere ad una delle sorelle Williams. Venus pone fine infatti al suo splendido cammino in rimonta per 5-7 6-2 7-6, in un match durato oltre 2 ore e 30 minuti, in cui l’azzurra ha mancato anche un match point. Domani dunque l’ americana giocherà per la 77 esima volta una finale, alla ricerca del 46esimo alloro in carriera contro la vincente della sfida tra Kerber e Muguruza.
Si infrange dunque in semifinale il sogno di un ‘eroica Roberta Vinci, che comunque nonostante la delusione per l’ andamento della partita ( da 2-5 nel terzo set a 6-5 e match point), puó essere piú che soddisfatta delle tre settimane trascorse, essendo tra l’ altro ancora in corsa per le Wta Finals di fine stagione. Vicinissima anche la top 10, grande obiettivo della tarantina, che qualora non riuscisse ad entrarci quest’ anno, (ora virtualmente é n.16 scavalcata proprio da Venus), avrà tutto l’inizio del prossimo anno per racimolare punti preziosi.
Un match molto dispendioso quello odierno a maggior ragione perché ad affrontarsi sono state due giocatrici dallo stile di gioco opposto, potenza da una parte, tecnica ed intelligenza dall’ altra. La stanchezza e la poco lucidità alla fine hanno tradito Roberta, che nel tie-break si é innervosita giustamente per l’eccessiva perdita di tempo dell’ americana che alla fine, nonostante un evidente infortunio alla coscia sinistra, che potrebbe pregiudicare la finale di domani, é riuscita a chiudere un match che si era maledettamente complicato per lei.
CRONACA
1° SET : a partire alla grande é Venus Williams, che va a segno con il break nel secondo gioco grazie ad una efficace chiusura a rete di dritto, dopo aver manovrato molto bene gli scambi. Sullo 0-3 Roberta riesce finalmente a mettere in cascina il primo game recuperando dallo 0-30 alla battuta, prima di completare il riaggancio sul 3 pari grazie anche a due rasoiate con il rovescio in back da applausi. I successivi due giochi sono appannaggio della tarantina, brava a mettere pressione all’americana, costretta alla difensiva dai dritti penetranti e dalle favolose discese a rete della Vinci. Dopo aver fallito l’opportunità di chiudere il set sul 5-4, commettendo evidenti errori di dritto, l’azzurra ci riesce nel dodicesimo gioco, annullando una palla break prima di andare a segno alla terza occasione utile con un’ incisiva prima al centro.
2°SET: come nel primo parziale é ancora l’americana a mettere un margine tra sé e la sua avversaria. In pochi minuti Venus si trova avanti per 4-1, diminuendo gli errori ed approfittando di una Vinci un pó remissiva, scarica troppo fallosa con il dritto. In svantaggio per 5-1 la pugliese tenta una reazione recuperando il break di vantaggio, prima peró di buttare via la frazione in un disastroso settimo gioco nel quale ha messo in fila vistosissimi errori di dritto.
3°SET: la stanchezza é iniziata a farsi sentire per l’azzurra, ferma con i piedi e poco reattiva. Ne sono scaturiti diversi dritti a rete da parte di una Vinci che peró ha continuato ad incitarsi e a crederci. Dallo 0-2 é riuscita a recuperare il break di svantaggio, non sfruttando peró due chances per il 2-2. La Williams dilaga sul 4-1 mettendo in mostra il tennis aggressivo che tante soddisfazioni le ha dato in carriera. Improvvisamente peró qualcosa si inceppa, Venus inzia a sentire un fastidio alla gamba sinistra, che la limita negli spostamenti. Ad un passo dal baratro Roberta resta attaccata al punteggio, riuscendo miracolosamente dal 2-5 a recuperare fino al 5 pari prima di operare il sorpasso sul 6-5 al cospetto di una Williams troppo fallosa e poco incisiva al servizio. Roberta peró non chiude, fallisce un match point mandando in rete un comodo rovescio in back, rimandando la conclusione di un match serratissimo al tie-break.
Tie-break comandato putroppo dalla Williams, in vantaggio prima per 3-1, poi per 5-3. Dopo aver commesso un doppio fallo sul 5-4 Venus trova un grande vincente e chiude il match alla prima occasione utile grazie d un dritto di Roberta in corridoio. Da segnalare un piccolo battibecco tra le due, causato dall’eccissiva perdita di tempo dell’ americana, non sanzionata per altro dalla giudice di sedia, e la conseguente fredda stretta di mano tra due al termine di un match che entrambe volevano vincere, ma putroppo in finale ci va solo una giocatrice.