[tps_title]3. BRONZO ALLE OLIMPIADI 2016[/tps_title]
A quasi 40 anni, Radek Štěpánek ha ancora voglia di vincere e di stupire, e probabilmente, se non avesse avuto l’operazione, avrebbe continuato ad inseguire il sogno. Si presentano le Olimpiadi 2016, a Rio de Janeiro: il rapporto non è mai stato ottimo con i Giochi Olimpici, date le eliminazioni al primo turno delle precedenti due edizioni e quella al secondo turno in doppio nel 2012. In Brasile la Repubblica Ceca ottiene un invito dall’ITF (l’organizzazione che amministra Slam e Olimpiadi ndr), e la rappresentano Radek Štěpánek e Lucie Hradecká, vincitrice di 19 ITF, del Roland Garros nel 2011 e degli US Open nel 2013, come il suo connazionale, di doppio femminile e ancora il torneo di Parigi nel 2013 in doppio misto. Steps viene convocato per anzianità e perché potrebbe avere la chance di andare a medaglia, mentre Lucie per l’abilità in doppio come mostrato con la vittoria dell’argento alle Olimpiadi 2012 e le vittorie di Fed Cup. I due probabilmente sarebbero usciti subito, dato il sorteggio che li metteva contro Muguruza- Nadal, ma dato il ritiro di quest’ultimi, i cechi avanzano e vincono contro Begu- Tecau, garantendosi la finale terzo e quarto posto. In semifinale sfidano i futuri vincitori della medaglia d’oro, Bethanie Mattek-Sands e Jack Sock che vincono per 6-4 7-6 (3) e che poi batteranno Venus Williams e Rajeev Ram in una finale tutta americana, per via dell’invito alla coppia sconfitta per sopperire ad un impoverimento della specialità, bistrattata dai top giocatori. Radek Štěpánek e Lucie Hradecká si giocano il terzo posto contro il duo indiano Mirza- Bopanna, specialisti nel doppio, sconfitti 6-1 7-5 e portando a casa un’altra medaglia da aggiungere al palmares della pluripremiata Repubblica Ceca.